GIULIO DEL RIO Co-El di Modena

Una riflessione sulla fiera quella che si concede Giulio Del Rio di Co-El  che più in generale diventa sul momento e sul Paese. “È stato sicuramente forte l’interesse mostrato nei confronti dei diversi nostri prodotti in occasione di questa quattro giorni. La domanda è come sempre elevata – dice – ma pare che le richieste che arrivano, anche se molto dettagliate, preventivi compresi, siano sempre in attesa di quei finanziamenti per poter realizzare l’investimento che ogni volta però o non ci sono o vengono rimandati ad altri momenti. Non tanto un problema, quanto piuttosto, a voler esser precisi una cosa tutta italiana. Molto sentita, specie tra chi come noi ha il suo principale sbocco sul mercato interno, dato che solo il 10% per ora di quanto produciamo prende la via dell’estero. Per chiudere il cerchio poi c’è la questione dei pagamenti (problema per altro emerso non solo in questo settore ma anche in altri, food compreso per quanto riguarda l’Italia) e quello di avere personale adeguatamente formato e qualificato. Comunque, tutto sommato si lavora e questo è positivo, con molta più flessibilità rispetto al passato. Quello che va chiudendosi è stato un anno in cui abbiamo consolidato posizioni, il 2017 ce lo aspettiamo in linea col 2016…”.

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