Ultimo aggiornamento:  29 Maggio 2017 9:48

Cresce bene il movimento terra ‘modenese’

CARLO LIAZZA, Erma Rtmo, Modena

Erma Rtmo, azienda modenese nota per la produzione di ricambi per le macchine del movimento terra, sta uscendo da un periodo di transizione. Una fase comunque, costruttiva che lascia a delineare nuovi orizzonti e scenari di sviluppo. “L’anno che si siamo lasciati alle spalle – attacca Carlo Liazza di Erma Rtmo – è stato molto duro. Sia per i fattori congiunturali, l’attività di riorganizzazione – l’azienda ne aveva bisogno, dice – e per le difficoltà indotte da fisco e burocrazia. Gli spunti positivi però non sono mancati e sono stati innumerevoli: abbiamo messo a punto una piattaforma per il 2017 molto più agile e performante rispetto al passato. E già stiamo lavorando con risultato.” Parola che introduce il fattore mercato: “L’Italia resta molto importante per Erma Rtimo dato che circa il 30% del prodotto va sul mercato nazionale, in cui però non mancano le criticità dovute al calo della domanda e della disponibilità finanziaria. Elemento questo che comporta le ormai note difficoltà di pagamento. All’estero invece continuiamo ad essere presenti su mercati il cui Andamento è in crescita, grazie anche alla ripartenza delle commodities, che stanno andando bene. C’è inoltre un dato positivo e che a tutt’oggi consente ancora di fare la differenza: Erma Rtmo sostiene il made in Italy il cui appeal resta superiore. Specie in Nord America e in Australia, dove qualità e durata sono ricercati ancor prima del costo.” L’ultima riflessione riguarda le prospettive per il 2017: “Di consolidamento prima di tutto, nonostante le difficoltà strutturali che permangono nei Paesi UE, ma anche di penetrazione aggressiva in quei mercati in cui in passato abbiamo perso qualche posizione”.


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