Cresce bene il movimento terra ‘modenese’
EUGENIO MAGNI, Magni Telescopics, Castelfranco Emilia
“È di sicuro un evento di rilievo e importante, almeno per noi – afferma Eugenio Magni, a proposito del Samoter – Per una molteplicità di ragioni. In primo luogo, la nostra azienda ha origini molto recenti, siamo nati nel maggio del 2012 ed è ovvio che rappresenta un’occasione per farci conoscere dal mercato come azienda leader nella produzione di bracci telescopici. Quindi per la presenza di molti nostri concorrenti, poi per acquisire appeal. Noi produciamo carrelli elevatori con braccio telescopico-gamma fissa e rotativa. E sebbene siamo operativi da poco da poco, vantiamo un’esperienza ultraventennale. Mio padre, Riccardo Magni è stato presidente di Manitou Italia.” L’andamento aziendale è costellato da segni più: “Nei primi due anni di attività più del 90% del fatturato è stato ottenuto dalle esportazioni. Oggi è in crescita anche quello italiano anche se arriva per ora solo al 12% del totale. I Paesi dove riscontriamo maggiore successo nelle vendite sono quelli del Nord Europa – Danimarca e Finlandia, Benelux – quelli insomma più sviluppati tecnologicamente, in cui ad essere apprezzato è un prodotto che guarda non solo al prezzo ma alla qualità in sé. Costruiamo macchine ad altissime prestazioni. Siamo riusciti a piazzarci bene sul mercato americano come market leader con i telescopici rotativi: un risultato che oggi corrisponde a circa il 20-25% sul totale dell’export che realizziamo. Rispetto al lavoro poi, sono stati anni di forte crescita. Partiti con con 18-20 persone, attualmente ne contiamo oltre 125, mentre in quattro anni è più che quadruplicato il numero di macchine prodotte e vendute. Il 2017? L’avvio è molto positivo anche grazie ad un prodotto nuovo la chi richiesta è in costante aumento. Più in generale si profila un altro anno di crescita esponenziale rispetto ai precedenti. Inizieremo inoltre la costruzione di un nuovo polo produttivo di 80mila mq coperti di sola area industriale”.
