Ultimo aggiornamento:  17 Ottobre 2016 9:13

Export: Russia tra sanzioni e spiragli

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LUIGI SCORDAMAGLIA, A.D. dell’Inalca di Castelvetro

“L’azienda opera in Russia dal 1985 e in questi anni ha conquistato una posizione di leadership nella distribuzione di generi alimentari al foodservice (hotel, ristoranti, catene di ristorazione), con oltre 2000 referenze che includono le eccellenze alimentari italiane, e oltre 3800 clienti. Inoltre ha un’importante attività produttiva con due stabilimenti: un macello a Orenburg e un impianto per la produzione di hamburger a Mosca. Le piattaforme distributive sono 7, dislocate tra Mosca, San Pietroburgo, Rostov sul Don, Samara e Novosibirsk. L’impianto di produzione di hamburger è stato inaugurato pochi anni fa e rappresenta il meglio delle tecnologie per il settore, con una capacità produttiva di 40.000 ton di hamburger l’anno. Sempre nella produzione, Inalca ha l’obiettivo di valorizzare la produzione zootecnica locale promuovendo allevamenti in diverse regioni della Russia per poter utilizzare sempre di più bovini locali. Per questo ha inaugurato un impianto di macellazione a Orenburg per completare la filiera della produzione di carne bovina locale. Nel 2016 in Russia, Inalca prevede di raggiungere i 270 milioni di Euro di fatturato, con oltre 900 dipendenti”. Inalca è la società del Gruppo Cremonini leader europeo nella produzione di carni bovine, salumi e snack,  e  nella distribuzione di prodotti alimentari all’estero. È una delle poche aziende italiane a presidiare l’intera filiera produttiva. Nel 2015 ha realizzato ricavi per 1,47 miliardi di Euro, di cui il 50% all’estero. Vanta una presenza internazionale con 17 impianti produttivi (di cui 12 in Italia, 2 in Russia, 2 in Angola, 1 in Algeria) e 22 piattaforme logistiche di distribuzione (7 in Russia, 4 in Angola, 3 in Algeria, 3 in Congo, 3 nella Repubblica Democratica del Congo, 1 in Mozambico, 1 in Costa d’Avorio). Inalca inoltre commercializza ogni anno più di 500.000 tonnellate di carne, produce 100.000 ton. di  hamburger, 200 milioni di scatolette, con 7.200 referenze di prodotto.


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