Ultimo aggiornamento:  23 Maggio 2016 8:59

Il lambrusco e la ‘fame’ di crescere ancora

alice bollani

ALICE BOLLANI, tenuta La Piana – Capraia Isola 

Sono i modenesi che fanno il vino – non è lambrusco per ovvie ragioni – sull’Isola di Capraia nel mare della Toscana. Alle spalle un 2015 fruttuoso per qualità eccellente e quantità che ha concesso di superare per la prima volta le 10mila bottiglie tra vermentino, rosa e passito. Tra le novità presentate al Vinitaly, l’anteprima di un rosso (uve di ciliegiolo e colorino), che sta macerando in anfore di terracotta e verrà pronto l’anno prossimo e la possibilità di vinificare sull’Isola grazie alla realizzazione della cantina. “Soddisfatti a dir poco – premette Alice Bollani – dati i buoni numeri dell’export – circa il 20% della produzione è destinato agli USA e con l’importatore americano che ha avanzato la richiesta di raddoppiare le quantità – e del mercato italiano anche se prevalentemente rimane in terra toscana. E per aver esaurito l’annata 2014.” C’è ovviamente anche il web nei pensieri di Alice dopo quanto affermato dal Presidente del Consiglio: “Annualmente dall’Italia, ci pervengono diversi ordini da siti di distribuzione su cui siamo presenti: un canale di vendita collaterale, ma utile. Quanto alle piattaforme e alla loro utilità, forse c’è da chiedersi se effettivamente valicano gli ostacoli presenti in ogni stato quali burocrazia, dogana, dazi e se effettivamente il prezzo del prodotto resta quello indicato dal produttore”.


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