Ultimo aggiornamento:  6 Luglio 2017 5:36

La luce e… qualche ombra, ancora

GIANFRANCO SGARBI, GIS di Carpi

Piccola e storica realtà del settore dei compressori, la Gis di Carpi dal 2009 al 2016 ha sempre ogni anno – seppur a volte di poco – incrementato il proprio fatturato: nel 2016 chiuso a quota 6 milioni di euro. “Il 2017 si è aperto un pizzico sottotono: andamento in linea con l’intero nostro ambito. Non manchiamo però di riscontrare parecchia soddisfazione dall’estero sui nostri prodotti”. La Gis esporta ormai il 70% dei propri macchinari e sono molti i noti marchi del settore che si rivolgono a loro. È presente nei principali Paesi Europei, Svizzera e Paesi Baltici compresi; Russia (qualcosa riesce a fare); Paesi Arabi che si affacciano sul Mediterraneo eccetto la Libia, per ovvie ragioni; Stati del Golfo Persico e pure qualche riferimento di vendita in Sud America. Il resto rimane in Italia. “Progetti nel breve e medio termine? Stiamo pensando di allargarci per un eventuale incremento di produzione, pur restando sempre fedeli al Made in Italy, elemento che anche in questo comparto continua a fare la differenza”.


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