Ultimo aggiornamento:  20 Settembre 2017 12:50

Nuova PH8200 Sacmi, primo esemplare al Gruppo Romani

Automazione, controllo, diagnostica predittiva. Questi i principi della nuova pressa in fase di avviamento presso il cliente. Ultima nata della serie Imola, la PH 8200 consente di gestire spessori e formati importanti, coniugando facilità d’uso a monitoraggio totale di consumi e performance
Dal 1968 il Gruppo Romani, con i suoi brand, Serenissima, Cir, Cercom, Cerasarda e la controllata Isla rappresenta l’espressione più autentica dei valori del Made in Italy. Creatività, eleganza e innovazione tecnologica in ceramica sintetizzano la vision del Gruppo di Casalgrande (Re) che ha acquistato da Sacmi il primo esemplare della nuovissima pressa PH8200. Ultima nata della serie Imola – la gamma di presse Sacmi commercializzata dal 2006 che, con oltre 850 macchine vendute, ha conquistato i mercati di tutto il mondo – la PH8200, appena avviata con successo, è stata sviluppata secondo i più moderni principi di Industry 4.0.
Erede della già affermata PH7500, la pressa offre una maggiore spinta, a parità di produttività, consentendo di gestire spessori e formati importanti, ed è dotata di sistema CRS (cambio rapido dello stampo), oramai uno standard per le macchine Sacmi di più elevato tonnellaggio data la possibilità di procedere alla sostituzione dello stampo in brevissimo tempo e con un ridotto numero di operatori.

Ad attirare l’attenzione del Gruppo Romani, che ha fatto della costante ricerca di soluzioni creative e innovative un fattore distintivo di mercato per offrire sempre al cliente il massimo della qualità e dell’originalità progettuale, è anche la logica di automazione completamente nuova di questa pressa di ultima generazione. Basato su protocollo di comunicazione Ethernet Powerlink, il programma di automazione della PH8200 consente un’elevatissima velocità di comunicazione e, quindi, un più preciso ed ampio controllo di tutti i parametri di funzionamento della macchina (compresi i consumi di energia, altro fattore chiave per il Gruppo Romani, da sempre attento alla sostenibilità delle produzioni).
Fattori chiave che, in ottica di diagnostica predittiva, Sacmi ha affiancato a un sistema avanzato di sensoristica che monitora in tempo reale lo stato delle parti vitali della macchina, evidenziando eventuali criticità ed esigenze di manutenzione prima che queste possano impattare sul regolare funzionamento della pressa, mentre la nuova interfaccia operatore ne agevola e semplifica l’usabilità. Con questa fornitura si consolida la partnership tra Sacmi e il Gruppo Romani, affermata e poliedrica realtà globale di produzione e commercializzazione di finiture ceramiche per l’architettura.