Ultimo aggiornamento:  16 Gennaio 2017 10:14

Poca Modena, ma di alto livello

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ALBERTO PALTRINIERI, CANTINA PALTRINIERI di Sorbara di Bomporto 

Tira le somme di un anno tutto sommato positivo, Alberto Paltrinieri ormai al quarto anno di Merano Wine Festival. “Segnalo con piacere un incremento delle vendite di tutte le tipologie di lambrusco di Sorbara che produciamo, quantificabile intorno ad un più 15%. Con le sorprese maggiori che arrivano dal mercato italiano in crescita: sono rimasto piacevolmente colpito di trovare le nostre bottiglie ad esempio in provincia di Napoli. Buone performance però le registriamo anche dall’estero: Stati Uniti, Germania e Belgio, anche se la vera sorpresa è stato il Canada anglofono dove non eravamo presenti. Aggiungo inoltre i riconoscimenti ottenuti sempre nel corso dell’anno, prestigiosi e stimolo per migliorare ancora. Come pure la possibilità di essere a Merano, vetrina di prestigio per i produttori di vino italiano di alta qualità ed in cui il lambrusco fa la sua figura al pari di altri più blasonati. Rispetto all’annata invece buona la qualità delle uve raccolte. Il vero lavoro però inizia ora per far sì che quella qualità dia il meglio di sé in bottiglia.” Una cosa Alberto tiene a precisare rispetto alla diffusione della cultura del territorio anche grazie al lambrusco che culmina oggi con le visite in cantina. “C’è molta curiosità per vedere, scoprire, capire come si fa il lambrusco di Sorbara… Arrivano dall’estero – stupefacente la soddisfazione di due belgi arrivati alla cantina, ricorda – e da Modena, veramente emblematico. Nel 2017, lavoreremo sull’ac-coglienza, le richieste di visita sono in aumento e l’ospitalità è un buon veicolo di promozione: del territorio e del suo vino”.


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