RENZO GIBELLINI, A.D. della Reflex&Allen di Guiglia 

“Quanto l’avvento del digitale è stato significativo per Reflexallen? Più che per noi, è stato significativo per tutti. Sta rivoluzionando il mondo, tagliando passaggi distributivi, mutando il modo di rapportarsi tra aziende e consumatori finali. È la realtà dei fatti a tutti gli effetti. E chi non la vede in questo modo, o che pensa di continuare come prima, rischia seriamente di essere estromesso dal mercato. Abbiamo dodici stabilimenti nel mondo – continua Gibellini – ed operiamo in uno dei business più complessi, quello dell’automotive fornendo direttamente le linee di montaggio dei costruttori di veicoli. L’automotive come sempre è pioniere nell’industria manifatturiera, e la digitalizzazione – che in modo riduttivo si declina comunemente in Industria 4.0 quando invece è un concetto ben più esteso – è una logica conseguenza che integra processi di supply chain evoluti al mondo digitale che ci pervade ormai in ogni ambito, un’evoluzione possibile grazie anche alla cosiddetta Internet of Things (IOT) che ci consente non solo d’integrare ed accorciare il rapporto produttore – utilizzatore finale, ma che sta aprendo mille altri ambiti più complessi ed inimmaginabili sino a pochissimi anni fa. . La cosa meravigliosa quindi di tutto questo è quanto accadrà nei prossimi cinque/dieci anni, una vera e propria rivoluzione di cui molti, purtroppo, non si rendono ancora conto della sua portata. Oggi chi dice di essere in una fase avanzata nell’ambito della digitalizzazione (o Industria 4.0) credo abbia le idee poco chiare su quanto sta accadendo e soprattutto accadrà. Siamo solo all’inizio… un bambino che ha appena cominciato a gattonare. Quanto e se in Reflexallen trovano applicazione l’integrazione di diverse piattaforme software, internet delle cose, manifattura additiva e realtà aumentata? Mi limito a dire che il processo è avviato su diversi stabilimenti e stiamo sviluppando metodologie produttive che vanno in questa direzione. Un tipo di evoluzione che si riflette, o meglio influisce già su produzione e distribuzione. Abbiamo un sistema di supply chain integrato e mondiale con tutti i database, a Guiglia, nel nostro quartier generale per la parte del design e dell’engineering, attività in molti casi collegate con la nostra piattaforma di fornitori e clienti. Siamo in una fase di grande evoluzione – afferma concludendo – noi come altri. Scompariranno molti passaggi distribuitivi e nei prossimi decenni aspettiamoci un mondo completamente diverso da oggi… “.

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