Ultimo aggiornamento:  1 Agosto 2016 8:49

Category Archives: Flash

Al Cersaie 120 top buyers

Con l’obiettivo di favorire e rafforzare le relazioni commerciali fra l’industria ceramica italiana e gli operatori del business in Italia ed all’estero, per il quarto anno consecutivo è stato messo a punto il progetto Cersaie Business che mira a portare a Cersaie, nei cinque giorni di fiera, delegazioni di importanti studi di architettura ed imprese

Camera di Commercio, eletto Giorgio Vecchi

Dopo la bufera in Camera di Commercio con le dimissioni di Maurizio Torreggiani, è arrivato il tempo di voltare pagina. Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio di amministrazione è stato eletto, in prima votazione ed a scrutinio palese (modalità circa la quale si sono trovati d’accordo tutti i consiglieri), Giorgio Vecchi, già Vice Presidente dell’Ente

Ceramica, spauracchio Cina

L’economia europea, e il settore della ceramica in particolare, contro il riconoscimento dello status di economia di mercato alla Cina. “In Europa – Alfonso Panzani, vice Presidente di Cerame-Unie, più di 300.000 posti di lavoro sono coperti da casi antidumping, e un terzo di questi posti di lavoro sono nel settore ceramico, dove l’80% delle

Acetaia Sereni a New York

Tre giorni intensi, centinaia di contatti acquisti, forte interesse nei confronti dell’aceto balsamico tradizionale, alcuni rapporti già in via di definizione, ma soprattutto “Un mercato, quello americano, in cui le possibilità di crescita sono concrete”. È con un pizzico di ottimismo, che Pierluigi Sereni reduce da New York commenta il buon esito per la sua

Tecnargilla award, le nomination

Sono dieci gli espositori di Tecnargilla che hanno già inviato la domanda di adesione per partecipare alla quarta edizione del contest Tecnargilla Design Award, il concorso ideato da Tecnargilla per premiare le ultime innovazioni tecnologiche, i materiali e le finiture di superficie applicabili alla produzione di piastrelle ceramiche. Si tratta di Colorobbia Italia, Digital Design,

Grano amaro per gli agricoltori

Venticinque anni fa il frumento valeva 30.000 lire, gli attuali 15 euro, più o meno come le quotazioni di oggi: troppo il divario tra costo del frumento, pane e pasta. “I ricavi del grano mandano in rosso il reddito degli agricoltori quando, mai come quest’anno, i frumenti presentano un’alta qualità, con proteine elevate, ottimo peso