Domus Assistenza, bilancio positivo
Confermando una tendenza che dura da diversi anni, anche nel 2015 il bilancio della cooperativa sociale Domus Assistenza di Modena è stato contrassegnato da un risultato soddisfacente che la conferma leader provinciale nel settore dei servizi alla persona. Il valore della produzione è arrivato a 44 milioni di euro (+3,82 per cento rispetto al 2014). Essendo Domus Assistenza una cooperativa ad alta intensità occupazionale, è cresciuto anche il costo del lavoro, che l’anno scorso ha raggiunto i 32,7 milioni di euro (il 96,43 per cento ha retribuito i 1.577 soci della cooperativa). A fine 2015 l’organico ha raggiunto le 1.600 unità. Continua a crescere anche il patrimonio netto, che supera i 12,7 milioni di euro (500 mila euro in più del 2014). «Grazie al patrimonio indivisibile, la nostra cooperativa è in grado di sopportare eventuali difficoltà – spiega il presidente di Domus Assistenza Gaetano De Vinco – Mi riferisco soprattutto ai ritardi di fatturazione e riscossione causati dall’applicazione del meccanismo di accreditamento regionale. Visto il buon andamento della gestione 2015, il consiglio di amministrazione ha proposto all’assemblea, che lo ha successivamente deliberato, di distribuire ai soci un ristorno». Ricordiamo che il ristorno è una remunerazione variabile legata al risultati dei singoli esercizi ed è erogata ai soci quale integrazione salariale in rapporto alle ore lavorate. Tra l’altro gode del trattamento fiscale vantaggioso introdotto dal governo Renzi sui salari di produttività. Nel 2015 Domus Assistenza, che aderisce a Confcooperative Modena, ha proseguito il programma di formazione dei propri soci erogando 268 corsi per 27 mila ore e coinvolgendo 1.459 unità di personale.