Come ti trasformo il giardino o il terrazzo 2
Il prima e il dopo delle realizzazioni di due aziende modenesi leader nel giardinaggio
Società Esterni ADp s.r.l Bomporto
Le tendenza attuale per i giardini, ma anche per i terrazzi, è quella di creare spazi vivibili e abitabili, per poter godere a pieno del verde anche in città. Per questo vengono create logge chiuse con vetri dotati dei più avanzati sistemi oscuranti o zone living limitrofe alle mura della casa, mentre la parte più lontana del giardino rimane a scopo paesaggistico e a bassa manutenzione.
Si è sempre più lontani quindi dall’ostentazione del giardino all’italiana, pieno di elementi e si lascia spazio all’orizzonte per una visuale più naturale. Al contrario, nella zona abitabile, la parola d’ordine è “comfort totale”. Lo spazio esterno si trasforma in modo da diventare fruibile tutti i giorni dell’anno e completato da arredi
e cucine attrezzate: barbecue, piastre e fornelli soprattutto ad induzione che vengono preferite ai forni a legna.
La progettazione è ricca e completa grazie ai sistemi di realtà virtuale il cliente può immergersi in quello che diventerà il suo nuovo spazio all’aperto. I terrazzi sono delle estensioni della casa e anche i balconi più piccoli diventano dei piccoli scrigni dove potersi rilassare totalmente, circondati dalla natura che trova spazio anche in verticale. I giardini al tempo stesso permettono maggiore spazio al verde senza rinunciare alla zona living dotata di tutti i confort.
Anche ristoranti e bar hanno compreso le potenzialità degli spazi esterni. Sono sempre di più i dehor che nascono in città con tetti apribili e vetrate perimetrali per proteggere l’ambiente, si completano di fioriere e verde per mitigare l’impatto urbano.
La Società Esterni ADp s.r.l nasce a Bomporto grazie a Emanuele Ferrari presidente e landscaper designer, per soddisfare la richiesta di trasformazione di spazi esterni, dimensionati intorno all’uomo e personalizzati per stili di vita diversi. Il Project design e la messa in opera possono essere forniti in modo congiunto o disgiunto a seconda delle esigenze e delle specificità di ogni intervento.
Giulia Guandalini