Ultimo aggiornamento:  24 Giugno 2019 6:43

Dove solo l’artigianalità può arrivare

L’azienda modenese opera in un ambito di nicchia: realizza scocche per bus, mini bus e van, mentre si è specializzata anche nel settore macchine su rotaia

È quasi come fare un salto nel passato. L’officina ricalca quelle di un tempo, nemmeno tanto remoto, ma a colpo d’occhio si capisce che quello che si fa è fin troppo attuale. L’odore del lavoro ti prende all’improvviso e ti spinge a scoprire, a vedere saldatori impegnati “sul pezzo” ed altri alle presse, mentre altri ancora studiano i progetti. A volte qualcuno impreca, ma fa parte del contesto. È così GBSS, azienda modenese, attiva nella realizzazione per conto terzi di scocche per bus e mini bus, ma anche macchine operatrici su rotaia, truck ospitalaty, van per il trasporto dei cavalli, carri funebri. Il tempo pare essersi fermato, ma attualità e futuro sono nella mente di chi ci lavora.

Ha quasi 45 anni di storia alle spalle ed opera prevalentemente sul territorio regionale con qualche puntata anche al di fuori di esso. Ha però di recente iniziato ad affacciarsi anche sul mercato europeo, accettando commesse provenienti da l’Oltralpe, Francia e Svizzera in particolare. La qualità che riesce ad esprimere è riuscita a farsi strada e di conseguenza c’è stato chi è venuto di persona e senza farsi notare ha commissionato lavori. E poi c’è un’altra cosa da aggiungere: sono rimasti gli unici a fare questo lavoro. Un tempo Modena e il suo territorio era una fucina fiorente di questo genere di attività. Poi è arrivata la crisi e le difficoltà che si è portata appresso facendo chiudere aziende su aziende. Perché loro no? Semplice hanno saputo crearsi nuove opportunità diversificando il prodotto e tenuto duro. Oggi il mercato li premia.

In cosa consiste questo lavoro quasi esclusivo? Nulla di trascendentale, ovvero quanto già anticipato. Realizzano e su misura, le scocche per bus, minibus, van ospitality (quelli destinati ad officina, ristorante, etc.), per trasporto cavalli e carri funebri. Lavorano in modo esclusivamente artigianale, sui progetti commissionati dai clienti, attenendosi in modo scrupoloso ai disegni tecnici esecutivi, sia per la scelta dei materiali sia per la tipologia di saldatura – indicata ovviamente, a seconda del prodotto da realizzare – privilegiando ovviamente l’alta qualità, a partire dal lavoro manuale. È sempre stato così e lo è anche oggi, pure sulla novità introdotta tra i servizi aziendali offerti: da un anno a questa parte, facendo leva sulla propria esperienza hanno “inserito in elenco” anche la realizzazione di macchine su rotaia, i locomotori per intenderci.

GBSS insomma, nonostante l’età è sempre rimasta fedele a sé stessa pur restando al passo coi tempi. Oggi conta 4 soci e 15 dipendenti mentre per la ricerca di personale, specie tra i giovani, da cui possono arrivare anche idee innovative, punta sugli stage , a partire dalle scuole tecniche, professionali e superiori. Una scelta ad oggi utile, data la possibilità di realizzare una banca dati propria da cui attingere, quindi assumere – come per altro già avvenuto – ed inserire persone in un ambito che nonostante tutto resta particolare o di nicchia se si vuole, date le pochissime aziende operative in questo preciso ambito.

Da ultimo, solo uno sguardo sull’andamento generale dell’azienda in questo ultimo decennio caratterizzato sempre da un trend stabile se non di lieve crescita annuale. GBSS è stata in grado di reggere all’urto della crisi del 2009 perché i soci – Manuele Gualtieri, Ives Gualtieri, Gastone Guerzoni, Michele Pasta– hanno saputo affrontarla puntando sulla loro conoscenza ed esperienza nell’affrontare le problematiche. Ma pure, diversificando il prodotto ed aumentando la qualità di prodotto finito, mentre altri competitor chiudevano. Dal 2010 in avanti la garanzia del lavoro non è mai mancata segnata anche da qualche incremento di commesse proprio perché ormai rimasti quasi soli nel settore.

Filippo Pederzini