Ultimo aggiornamento:  8 Dicembre 2021 11:40

Quando anche la vernice è un valore aggiunto

30 anni e oltre di attività per l’azienda di Casinalbo, un punto di riferimento in regione nelle verniciature industriali.

Lo si capisce a colpo d’occhio che il lavoro – a regola d’arte, ed è il caso di dirlo – è stato fatto da Tecnoverniciature. Sono i particolari ad evidenziarlo, sinonimo di qualità, protezione e durata, confermati in primo luogo dalla soddisfazione della clientela. “Che si è consolidata nel corso degli anni e con cui definiamo la particolarità di intervento a seconda delle esigenze”, affermano i soci, Giulio Rubiconti, Luca Rubiconti, Christian Rubiconti e Sandra Del Pomo. È un altro ambito questo della verniciatura che non poteva che svilupparsi che su questo territorio. Di nicchia forse, ma proprio per questo ricercato e richiesto”.

Tecnoverniciature apre i battenti nel 1989, data la necessità di una realtà in grado di operare nel settore della verniciatura e della granigliatura metallica. Ma pure nella verniciatura industriale sia a liquido che a polvere, pallinatura e sabbiatura.

“Nel corso del tempo – aggiungono – ci siamo specializzati in cicli di lavorazione speciali e specifici, rinnovando costantemente gli impianti e selezionando personale qualificato. Ad oggi siamo in grado di soddisfare richieste anche nel settore del restauro e del ripristino del metallo già verniciato”.

La sede operativa si trova a Casinalbo di Formigine, nelle immediate vicinanza dell’importante asse di comunicazione Modena – Sassuolo, e quindi facilmente raggiungibile. Occupa un’area coperta di circa 2.700 mq (ed un’ampia area cortiliva) che nel tempo si è rivelata strategica per i macchinari industriali di grosse dimensioni da verniciare. “Il nostro stabilimento – proseguono Giulio Rubiconti, Luca Rubiconti, Christian Rubiconti e Sandra Del Pomo – è dotato di vari impianti per la verniciatura sia a liquido che a polvere, impianti di pretrattamento e asciugatura automatica e semiautomatica, impianto di granigliatura automatico e manuale. Oltre ad un ampio magazzino che permette l’assemblaggio e l’imballaggio del materiale”.

I principali materiali trattati sono metalli quali: ghisa, acciaio, zincato, alluminio e leghe. “Con l’ausilio dei nostri impianti ci è possibile trattare in modo flessibile una grande varietà di prodotti industriali, dalle piccole alle grandi dimensioni quali: carrelli elevatori, riduttori, ingranaggi, telai in genere, nastri trasportatori, argani, gru, cabine di varie dimensioni per pullman e treni”.

La clientela si rivolge a Tecnoverniciature non solo per la possibilità della lavorazione di pezzo prodotti di grandi dimensioni, quanto per le tipologie di trattamenti – la loro qualità elevata a partire dalla durata – e la varietà dei colori che possono essere scelti in soluzioni diverse.

“Il nostro mercato di riferimento è ampio variegato in quanto vengono trattate moltissime tipologie di articoli destinati ad ambiti differenti come quelli della carpenmteria e del settore industriale. I prodotti più lavorati sono riduttori, macchine a controllo numerico, sollevatori, pompe oleodinamiche, oltre alle strutture di grosse dimensioni come le già citate cabine dei treni, ma pure le macchine movimento terra etc. Quanto ai clienti sono principalmente di provenienza regionale. A livello di esigenze, il mercato richiede tempi di consegna rapidi, gestione efficiente delle spedizioni e della logistica, flessibilità in base alle urgenze, capacità di gestire articoli di dimensioni e forma molto differenti, buona qualità ma pure estetica del prodotto”.

Anche la salvaguardia dell’ambiente è tra i tratti distintivi di questa azienda. Tecnoverniciature ha profuso il suo massimo impegno a riguardo, migliorando e razionalizzando i cicli di lavorazione e quelli degli impianti, anche dal punto di vista ecologico e della sicurezza del lavoro.

L’ultima riflessione va sul momento pandemico in corso, di cui dicono “Che non ha inciso particolarmente sul nostro operato anche perché molti dei nostri clienti non hanno risentito dello stop e di conseguenza la ripartenza del lavoro, si è delineata su volumi pari se non superiori al periodo precedente. Di conseguenza anche il fatturato non ne ha particolarmente risentito”.

Gi.Po