Generalmente non faccio visita ad un ristorante prima di sei mesi dalla sua apertura, lasso di tempo sufficiente perchè possa prendere le misure ed aggiustare il “tiro” sia in cucina che in sala.

Ho fatto però un’eccezione con “Gusto Premiere”, nuovo locale che ha aperto – dopo un lungo periodo di ristrutturazione di locali precedentemente adibiti a negozio di calzature – sotto la vigile attenzione della Sovrintendenza delle Belle Arti, ad ottobre scorso.

Il ristorante, infatti, è inserito a piano terra dell’Arcivescovado di Modena, edificio del XVI secolo con all’interno lunette con affreschi coevi di pregevole fattura e se non bastasse l’unico locale con doppio affaccio sia su Corso Duomo che su Piazza Grande, a pochi metri dalla Porta dei Principi.

Si tratta senza dubbio del ristorante con la “location” più bella della città, di grande effetto scenografico.

Il locale è condotto da Marco Candido, eclettico commerciante, appartenente ad una famiglia che ha nel DNA l’accoglienza e l’ospitalità – possiede un albergo con ristorante in Puglia – che ha voluto creare un luogo di qualità  fatto di cure e attenzioni per gli ospiti.

Per la cucina ha puntato sulle doti di un cuoco salentino purosangue, Alessandro Qualtieri, con un passato di frequentazioni importati in cucine stellate.

Nelle due luminose sale con ampie vetrate va in scena una cucina di esemplare varietà e vivacità: ovvia la spiccata impronta pugliese mediterranea, ma tangibile anche l’apertura verso tecniche e prodotti che vanno ben oltre lo stereotipo del km zero, strizzando anche l’occhio alla cucina della Regione che lo ospita.

Accattivante nella sua immediatezza “il gambero cotto al sale” (con cuore di carciofo, burrata e datterino arrosto); ruffiano ma ghiotto  “il gran crudo di mare”; perfettamente eseguito per la cottura precisa e l’equilibrio dei sapori tra dolcezza e sapidità “il risotto con tartare di scampi, seppioline, gel di limone e cachi”.

Irrinunciabile ed inequivocabile l’ispirazione della cucina, ma piacevolmente affrancata dall’obbligo di rendere omaggio al repertorio della tradizione, e quindi “fresca”, fondata  su prodotti in larga parte provenienti dal Salento, eppure realizzata con disinvolta irriverenza creativa, sia nel capitolo terra sia in quello mare, piuttosto ampio.

Da provare infine i dolci, belli, vari e buoni.

Con un generoso menu (da 75 euro) o spigolando nella carta che varia stagionalmente, il divertimento è assicurato.

Carta dei vini ben architettata.

Sul lato che si affaccia in Piazza Grande vi è poi un cocktail bar che si esprime in maniera magistrale, sia attraverso i grandi classici della miscelazione, sia su ricette proprie ideate e realizzate da mani esperte.

Cocktail che nascono per permettere al cliente di abbandonarsi a un momento di relax semplice e raffinato, con una vista unica su Piazza Grande.

Gusto Premiere

Corso Duomo, 29 – 41121 Modena – Tel. 059 216449

Stefano Reggiani