Ultimo aggiornamento:  14 Aprile 2019 8:46

Le moto a Maranello

Innovazione d’avanguardia e manualità artigianale per motociclette ultraleggere in fibra di carbonio: cose che accadono solo nella Motorvalley

È quasi automatico. Se si parla di motori viene da pensare subito a Modena. O, meglio ancora a Maranello. Non può essere altrimenti. È proprio da Maranello parte questa nuova storia motoristica, all’ombra quasi di un Cavallino arcifamoso. Ma non si tratta di supercar, stavolta, bensì di motociclette, sportive, di ultima generazione. Prodotti unici, realizzati con materiali ricercati, dallo stato di progettazione a quello finito. Una realtà, ancora però nella fase di startup – è sorta solo un paio di anni fa – ma forte dell’esperienza dei suoi soci fondatori (ingegneri, tecnici), tutti con un passato nel settore automotive di alto di gamma. Esperienza che ha trovato forma in Vins Motors. “Vins è il sogno realizzato di una moto votata all’estrema leggerezza – afferma Vincenzo Mattia, l’AD di Vins, che aggiunge – Un design ricercato che guarda, dove ogni componente è ottimizzato per svolgere più funzioni, per una perfetta fusione tra meccanica ed estetica. È una moto ultraleggera, la nostra, in fibra di carbonio, interamente fatta a mano, dove la lavorazione artigianale incontra le più avanzate soluzioni tecnologiche”.

DUE RUOTE DI NICCHIA.

Pensata, progettata e disegnata per essere all’avanguardia, la motocicletta Vins è nel suo insieme un prodotto tecnologicamente avanzato. Frutto, della perfetta combinazione di soluzioni inedite nel campo motociclistico: dal telaio monoscocca in fibra di carbonio, alle sospensioni di schema non convenzionali, dove ogni componente è ottimizzato per poter svolgere più funzioni, per una totale fusione tra la componente meccanica e quella estetica. “L’accurata ricerca della leggerezza – riprende Mattia – ha portato allo sviluppo di una moto dal carattere vivace, divertente nelle prestazioni, sia nei circuiti tecnici che lungo le strade di montagna, dove il controllo sul mezzo è determinante rispetto alla mera velocità massima. Diverse le caratteristiche che la rendono unica e tra le più significative ci sono l’innovativo motore 2 tempi ad iniezione elettronica, il sistema sospensioni a triangoli sovrapposti, il telaio monoscocca in fibra di carbonio con nodo anteriore integrato e lo studio aerodinamico che sfrutta la posizione inedita del radiatore.

Tutto pensato per una purezza di guida estrema, ma pure divertente”.

COME NASCE

“Ci occupiamo della progettazione delle motociclette seguendo ogni fase di realizzazione all’interno dello stabilimento, compositi e motore compresi”, afferma Mattia. Grazie ai più avanzati programmi professionali lo staff di Vins Motors è in grado di realizzare qualsiasi progetto di ricoprire tutti i processi per costruire un prodotto artigianale, ma di elevata qualità. Il Reverse engineering e Reverse CAD gli permettono di eseguire ricostruzioni e rilievi 3D, implementando il controllo qualità su un oggetto uguale o migliorato rispetto all’originale. “Essendo “artigiani moderni” – tiene a sottolineare Mattia – non possiamo fare a meno della prototipazione rapida: per questo disponiamo di una stampante 3D, con una vasta gamma di bobine (caricate e non) che vanno dal più classico ABS fino alla gomma. Realizziamo, poi a partire dal nostro disegno o da quello del cliente, il prototipo completo e funzionante della due ruote desiderata. Attraverso il nostro parco macchine e reparto compositi possiamo garantire la qualità del particolare finito, seguendo l’intero processo internamente.” Ed in tema di compositi è necessario un approfondimento. Dato che, il fiore all’occhiello della nostra azienda è appunto il reparto compositi. “Siamo tra i pochi in grado di eseguire l’intero processo produttivo di un manufatto, dal disegno al pezzo finito. Per garantire la massima qualità e controllo sul prodotto finale ci occupiamo direttamente della laminazione nell’apposita Clean Room, della cottura in autoclave e della finitura finale, per un processo a 360 gradi. Siamo attrezzati per la laminazione di manufatti in carbonio sia di tipo pre-impregnato che in wet layup, in ambiente controllato con umidità e temperatura costant1. L’autoclave ci permette di trarre la massima performance meccanico-strutturale dal manufatto; senza di essa sarebbe impossibile seguire e controllare l’intero processo internamente, nonché ottenere il massimo standard qualitativo imposto dal cliente. Dopo la cottura in Autoclave il manufatto viene rifinito nell’apposita sala di finitura, per la successiva verniciatura o incollaggio”. Attraverso l’utilizzo di software dedicati e del nuovo banco prova motore, inoltre si riesce ad eseguire un’analisi completa di qualsiasi motore 2 e 4 tempi per moto.

UNA MOTO UNICA

Mai tante soluzioni e tutte insieme così particolari ed avanzate sono state implementate su un unico mezzo a due ruote. Esse, frutto del saper fare “made in Italy”, sono tutte votate alla massima semplicità, efficienza e leggerezza. Per due modelli al momento veramente unici: “Duecinquanta Competizione” e “Duecinquanta”. La prima, è più per il divertimento in pista. Senza compromessi, massime prestazioni garantite dal motore due tempi a iniezione elettronica da 288cm_ che eroga 75 cavalli, raggiunge una velocità massima fino a 230km/h. Rispetto alla versione stradale è caratterizzata da un look più aggressivo in full carbon e un design dedicato delle carene, con le prese aria frontali maggiorate per assicurare una maggiore portata d’aria al radiatore. La seconda, è una moto unica, dal design moderno e originale, un nome evocativo che rimanda a motori di un passato non troppo lontano e mai dimenticato. Il nome Duecinquanta infatti identifica il nuovissimo propulsore bicilindrico a due tempi ad iniezione elettronica, di inedita nostra concezione. Un concentrato di innovazione per realizzare una moto molto ambiziosa: la sportiva stradale più leggera attualmente in produzione. Mezzi sorprendenti che si muovono per ora, in un ambito di assoluta nicchia. Ma che, nonostante la giovane età, di Vins Motors hanno iniziato a muovere i primissimi passi su di un mercato sempre più alla ricerca di prodotti si d’avanguardia che sappiano coniugare però artigianalità ed innovazione insieme. Come quelli di questa azienda.

Filippo Pederzini