Ultimo aggiornamento:  20 Gennaio 2020 10:28

L’Hub delle Start Up

Nasce il primo incubatoio privato modenese che occuperà un centinaio di addetti.

Techboard Group, azienda modenese specializzata dall’inizio degli anni Duemila nella produzione di circuiti elettronici stampati, prosegue nella sua crescita e ai primi di dicembre ha inaugurato E-Hub, il primo incubatore privato per start up che operano nel settore hi-tech (elettronica e software).

Al taglio del nastro erano presenti molte autorità tra cui l’assessore alle attività produttive della Regione Emilia-Romagna Palma Costi, l’assessora alla Smart City di Modena Ludovica Carla Ferrari e il direttore generale di Confindustria Emilia Tiziana Ferrari.

Sviluppato su una superficie di circa 1.000 mq, ricavati all’ interno della sede di via della Scienza nel quartiere Modena Est, E-Hub rappresenta un incubatore di start up, che possono appoggiarsi anche in termini di libero accesso durante tutti i giorni della settimana alla struttura di Techboard. 

“L’obiettivo di questa struttura è quello di poter condividere le diverse competenze in modo sempre più specialistico e globalizzato”, ha sottolineato Fabio Malagoli presidente di Techboard Group. “Con E-Hub vogliamo favorire, con azioni semplici e concrete, senza burocrazia, lo sviluppo di start up che saranno le aziende del domani, fornendo esperienza, praticità, laboratori attrezzati, linee produttive, magazzini, relazioni con clienti e fornitori italiani e esteri, nonchè partecipare allo sviluppo di possibili iniziative di valore. Da una parte – continua Malagoli – ci sarà lo spazio per start up ovviamente operanti nel nostro settore, quindi elettronica e software, dall’altra uno spazio di coworking per chi non ha l’ambizione di diventare imprenditore, ma vuole mettere a disposizione i suoi studi, acquisire e dare esperienza; vogliamo valorizzare le potenzialità di giovani che a volte restano inespresse per mancanza di concretezza e di risorse”.

E la risposta entusiata delle aziende a questa nuova iniziativa non si è fatta di certo attendere: già prima dell’inagurazione ufficiale, infatti, sono state sette le richieste di adesione al progetto da parte di start up, due delle quali lavorano già a tempo pieno nell’incubatore, Osver ed Elisium. A regime le start up ospitate saranno 15 e Malagoli non si tira indietro anche da un coinvolgimento societario “Interverremo nel capitale delle start up in base ad un programma quadriennale, basato su un inestimento di 2 ml nelle infrastrutture, 665mila euro nei servizi e 375mila nel capitale per attivare una occupazione complessiva di 100 addetti”.

Corale l’appoggio delle istituzioni e associazioni presenti. Tiziana Ferrari, manager di Confindustria Emilia, non lesina l’apprezzamento ”Techboard ha lanciato una iniziativa, che sposa la causa di un’applicazione concreta, dove vincono tutti. Mettersi in proprio è un passaggio di Dna, tipico dell’ imprenditore. Qui ci si va a misurare con la realtà vera e anche per questo consideriamo questo progetto come una nostra nuova azienda associata”. L’assessore regionale Palma Costi ha evidenziato l’impegno avviato con i FabLab a favore dei giovani, che vogliono fare impresa.innovativa.”Abbiamo tanti giovani startupper, che vengono richiesti all’ estero, e quindi dobbiamo fare il massimo per  tenerceli in casa”. Ludovica Carla Ferrari, assessora del Comune di Modena, ha ricordato il Patto per Modena recentemente firmato da 36 soggetti economici e culturali,e i grandi fiori all’ occhiello della città , la gastronomia e l’automotive, tanto da essere definita la Cernobbio dei Motori.  

COSì Techboard Group inizia un percorso che la vede aggiungere altri servizi alla già sua ricca offerta: realizzazione di master, assemblaggio dei componenti elettronici sempre nel rispetto dei più alti standard di qualità; l’intero processo, dall’idea al prodotto, viene completato con l’introduzione del servizio di progettazione elettronica, firmware e software avvenuto nel 2012.

Nel novembre 2012 entra a far parte del Gruppo la triestina SYAC, nota in tutto il mondo per qualità, livelli di performance ed affidabilità, che progetta e sviluppa sistemi di videoregistrazione e fornisce soluzioni di video sicurezza all’avanguardia. 

Nel 2018 dall’evoluzione della tecnologia di video sorveglianza nasce il PROD@EYE, rivoluzionario sistema per il controllo della produttivà e dell’efficienza degli impianti produttivi, già introdotto da numerose aziende di elevato standind internazionale

Con sedi in svariati paesi nel mondo, Techboard Group, con soluzioni per l’industria 4.0 ed ottimizzazione dei processi produttivi garantisce la continuità dello sviluppo Syac-Tb, coniugando tradizione e qualità di prodotto con soluzioni innovative Made in Italy: dall’elettronica hardware allo sviluppo del software, il tutto gestito con l’obiettivo di camminare nel futuro pur garantendo stabilità e continuità nel tempo. 

Con l’obiettivo della qualità e durabilità dei nostri prodotti, entra in contatto giornalmente con clienti che hanno le esigenze più diverse. Questa iniziativa contribuirà anche alla crescita dell’azienda, che realizza un fatturato aggregato di oltre 10 milioni di euro, di cui circa il 35% per export, occupando complessivamente 80 persone. G.P.