Ultimo aggiornamento:  11 Gennaio 2019 4:56

A testa alta anche tra i marmi

EMANUELE FRERI della Nuova cava Varana di Varana di Serramazzoni

Tra i gioielli di “Casa nostra” c’è anche una cava di materiale, che una volta si prestava più per l’edilizia e il frantumato e che oggi invece sta vivendo, da qualche anno una nuova stagione in architettura. “Abbiamo ultimato da qualche mese, un progetto a Singapore che prevedeva il rivestimento della hall di un hotel di lusso. E di recente chiuso per l’acquisizione di due nuovi lavori: uno negli USA e l’altro in India – racconta Emanuele Freri, uno dei soci di Nuova Cava Varana di Serramazzoni – Dalla cava si estrae un materiale che ha molto mercato all’estero, dove ormai va l’80 se non addirittura il 90% dell’intera produzione, e a richiederlo sono gli architetti sia per interni che per esterni di abitazioni di altissimo pregio. A colpire sono in particolare le tonalità del grigio e le sue venature, oltre all’unicità del prodotto. Ha costi elevati, non lo nascondiamo. Gli ordini però non ci mancano, anzi siamo un po’ in affanno a causa del maltempo che lo scorso inverno ha frenato i lavori di estrazione. Detto ciò, l’anno profila una chiusura in positivo, come positiva del resto è stato il Marmomacc: molto interesse, specie tra gli stranieri presenti”.


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