Ultimo aggiornamento:  12 Gennaio 2019 9:19

Grandi soddisfazioni dall’export

PAOLO TAMAGNINI della Spila di Spilamberto

“Un’occasione importante, data anche la portata dell’evento e al peso che ha nel settore, per presentare una serie di prodotti innovativi, che hanno trovato immediatamente il riscontro dei visitatori.” questo il parere su Eima di Paolo Tamagnini di Spila, realtà produttiva di Spilamberto, attiva nello stampaggio rotazionale, vetroresina e RTM, che in fiera ha presentato una serie di serbatoi di tipo innovativo. Una nicchia sul territorio modenese se si considera l’ambito in cui opera, ma fondamentale per quanto rappresenta in quello agricolo. “Un movimento considerevole di presenze, anche maggiore rispetto alle passate edizioni, se consideriamo le visite avute e le richieste di contatto. Tra tutte, quelle da parte di operatori stranieri: circa il 75% del totale ricevute. Da notare la preparazione e le idee chiare su cosa cercano. Fattore che favorisce incontri specifici e mirati. Non sono mancati poi visitatori provenienti da Paesi extra UE. Ma resta un terreno lavorare fuori dall’Europa, per i costi legati all’export.” Il mercato intanto sorride a Spila: “Andiamo a chiudere un anno in scia col 2017, che si è rivelato eccellente dal punto di vista delle vendite segnando sul precedente un +20% – afferma Tamagnini che riprende – Non manca però qualche timore sui mercati, indotto dalla situazione politica internazionale e finanziaria poco chiara rispetto al futuro. Dal canto nostro cerchiamo di dare ed offrire sempre il meglio: teniamo moltissimo a veicolare il messaggio di produzione e industrializzazione del prodotto. Fatichiamo solo nella ricerca del personale qualificato. Molte risorse tecniche vengono assorbite dalla meccanica motoristica e per lo specifico ambito delle materie plastiche la formazione è pochissima. Un limite allo sviluppo di mercato.


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