In pieno centro a Modena – a pochi passi da Piazza Grande, patrimonio dell’Unesco e dallo storico mercato coperto Albinelli -, città dove in cucina si celebra il maiale in tutte le sue declinazioni (dal salame al cotechino, dal ripieno dei tortellini, allo zampone) è ubicato un piccolo elegante bistrot, dalle luci soffuse e con tavolini all’aperto che offre una cucina di stampo orientale a tutto tondo.
Alla guida il giovane e performante Stefano Brandoli, diplomato all’Alma di Colorno e con alle spalle già frequentazioni importanti (Enrico Crippa e Marcello Leoni) propone una fusione di ingredienti e tecniche della cucina italiana, giapponese, passando per quella Nikkei con piatti inattesi e seducenti. La sua metrica è il “chilometro buono” ovvero un’accurata selezione di fornitori qualificati per poter disporre di un pescato e crostacei sempre freschi e di qualità.
Ampia la scelta di uramaki (per quelli che hanno meno dimestichezza con la cucina giapponese, a differenza dei Maki, sono quelli con il riso all’esterno e l’alga all’interno per fasciare il tonno, il salmone, l’avocado, ecc) che risultano ben calibrati nel rapporto tra pesce e riso; già la sola consistenza e il gusto del riso, alla base delle altre numerose preparazioni definiscono il parametro di riferimento per questa tipologia di ristoranti a Modena. Numerosi e di notevole fattura i classici di repertorio, fra cui udon, nigiri e gyoza (ravioli al vapore) con maiale o con gamberi. Ci si diverte pure con alcuni classici crudi di pesce all’italiana, con un aereo fritto di calamari spillo e con una interessante selezione di ostriche. Non deludono neppure i dessert come il morbido cheesecake di capra e mirtillo selvatico.
Servizio giovane e affabile.
Cantina ben fornita con referenze interessanti dall’Italia e dall’estero a talora con pregevoli chicche a prezzi furbi!
Un viaggio dall’Italia al Giappone, andata e ritorno, a soli 40 euro! 
Stefano Reggiani

Vicolo 8
Vicolo Forni, 8 – Modena  – Tel. 351.1699318 – Email: info@vicolo8.it