Numeri record per La Bonissima
La kermesse dedicata ai prodotti enogastronomici modenesi di alta qualità, ha registrato una grande partecipazione del pubblico presso gli stand, nonché agli eventi collaterali.
Da dodici anni il Festival del gusto e dei prodotti tipici modenesi è ormai un appuntamento irrinunciabile per gli amanti dell’enogastronomia.
Mai come quest’anno piazza Grande ha visto un’affluenza così corposa anche da parte dei turisti, oltre che dai modenesi e non affezionati alla manifestazione. In tantissimi alla ricerca delle specialità modenesi spesso difficili da trovare in commercio in questa manifestazione che rappresenta un unicum nel panorama italiano per la qualità dei prodotti e la sua specializzazione in un determinato territorio, quello modenese.
Organizzata da SGP Eventi di Paolo Storchi col patrocinio del Comune di Modena e col contributo della Camera di Commercio di Modena Tradizione e Sapori e BPER Banca, La Bonissima è sinonimo di alta qualità anche per quanto riguarda gli eventi collaterali che propone; laboratori, showcooking e le visite guidate che sono andate sold out in pochi giorni tanto da dover raddoppiare gli appuntamenti e aprire liste d’attesa per coloro che non intendevano assolutamente a rinunciare a parteciparvi.
Anche quest’anno la giuria di esperti gourmet formata da Stefano Reggiani, Pierluigi Roncaglia e Norberto Magnani ha decretato il miglior prodotto alla presenza dell’assessore all’agroalimentare della Regione Emilia Romagna e Alessio Mammi e l’assessora al commercio e turismo del Comune di Modena Ludovica Ferrari.
Il prosciutto di Modena del Salumificio F.lli Guerzoni è il Re del Mercato de La Bonissima, conquistando il primo posto “per il giusto equilibrio in un prosciutto stagionato 20 mesi tra sapidità e sapore della carne suina”.
Le menzioni speciali sono andate ai “Tortelli con pesto della nonna” dell’azienda Noce Moscata, al Parmigiano Reggiano 48 mesi della Cooperativa di San Lucio e ai biscotti di farina di castagne e mirtilli del Girone dei Golosi.
Davvero entusiasmante la sfida tra gli allievi delle scuole di Cucina: “Centro di formazione professionale Nazareno di Carpi” e “Alma – scuola internazionale di cucina italiana di Parma”. Condotto dall’esperto gourmet Stefano Reggiani e lo chef stellato Luca Marchini dell’Erba del Re, dove ragazzi di 17- 20 anni hanno dimostrato quanto l’arte culinaria sia centrale nella tradizione emiliana.
Anche i food blogger amatori coordinati da Lorella Giugni di “In Cucina con Lorella” e l’esperto gourmet Norberto Magnani, hanno dato prova di grande passione cimentandosi sul palco con le ricette amate da Luciano Pavarotti, racchiuse nel libro “Alla Luciano”, di Luca Marchini e Nicoletta Mantovani.