Ultimo aggiornamento:  17 Gennaio 2022 6:00

Startup modenesi

Inizia con questo numero di Modena Industria, una rubrica dedicata alle startup innovative modenesi.

Una startup innovativa gode di un’ampia gamma di agevolazioni che vanno dagli alleggerimenti burocratici e fiscali per tutte le operazioni legate al registro delle imprese; una gestione societaria flessibile; disciplina del lavoro tagliata su misura; piani di incentivazione in equity; equity crowfunding; facilitazioni nell’accesso al credito bancario; incentivi fiscali dall’ investimento; fail-fast.

Per essere startup innovativa occorre però rispettare determinati requisiti quali: essere costituita non oltre i 60 mesi dalla data di presentazione alla CCIAA; la produzione annua deve essere inferiori ai 5ml di euro; non distribuire utili; ha quale oggetto sociale lo sviluppo, produzione e commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico; non deve derivare da una fusione o scissione di società. Deve possedere almeno uno dei seguenti requisiti: le spese in ricerca e sviluppo devono essere uguali o superiori al 15% calcolato fra la differenza dei costi e il valore totale della produzione; oppure, un terzo del personale deve essere in possesso di titolo di dottorato di ricerca o di laurea e che ha svolto attività di ricerca; oppure, essere titolare di un brevetto industriale. P.S.

GoatAI srl

GoatAI srl è una startup innovativa che nasce come estensione del laboratorio AImageLab dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia (UNIMORE).
Tramite videocamere, il sistema Inter-Homines di GoatAl, permette di vautare il rischio di contagio da Covid-19 fra persone all’interno di una stanza chiusa o di uno spazio all’aperto. Riconosce i Dispositivi di Protezione Individuale e quindi controlla che gli avventori siano dotati di mascherinie e visiere. Calcola la distanza fra le persone e il grado di pericolo che vi sia contaminazione fra queste.
Tramite vari parametri il sistema riesce a definire il livello di sicurezza dell’area presa in esame e a indicare quante ulteriori personone possono accedervi per rimanere in sicurezza.
HYPERLINK “https://www.goatai.it” https://www.goatai.it

Lo staff

Rita Cucchiara è laureata magna cum laude in ingegneria elettronica. Ha un ph. d. in computer engineering, ed è professoressa ordinaria presso dipartimento di ingegneria “Enzo Ferrari”. È direttrice del laboratorio italiano di intelligenza artificiale del CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’informatica). Inoltre lavora presso numerose società ed enti.

Simone Calderara è laureato in ingegneria informatica; ha un dottorato di ricerca in information and communication technology. Professore associato presso dipartimento di ingegneria “Enzo Ferrari”, è referente UNIMORE per il laboratorio italiano di intelligenza artificiale del CINI. Advisor scientifico di società politiche aziendali in ambito machine learning (sistemi che apprendono-o migliorano le performance-in base ai dati che utilizzano) e AI (intelligenza artificiale) applicate al fintech (tecnofinanza).

Matteo Fabbri ha laurea magistrale in ingegneria informatica. È dottorando di ricerca presso il dipartimento di ingegneria “Enzo Ferrari”, Autore di diverse pubblicazioni scientifiche e relatore di convegni su argomenti inerenti il face recognition (riconoscimento facciale).

Riccardo Gasparini ha laurea magistrale in ingegneria informatica, È assegnista di ricerca presso Il Centro interdipartimentale di ricerca sulle Digital Humanities dell’Università di Modena e Reggio Emilia (DHMoRe). Autore di diverse pubblicazioni scientifiche e relatore di convegni su argomenti inerenti l’intelligenza artificiale;

Fabio Lanzi ha laurea magistrale in ingegneria informatica, È assegnista di ricerca presso il Centro Interdipartimentale di Ricerca Artificial Intelligence Research and Innovation Center (AIRI). Autore di diverse pubblicazioni scientifiche e relatore di convegni su argomenti inerenti l’intelligenza artificiale;

Lorenzo Baraldi ha laurea magistrale in ingegneria informatica, dottorato in information and communication technologies (ICT) Ricercatore presso il dipartimento di ingegneria “Enzo Ferrari”. Autore di diverse pubblicazioni scientifiche e relatore di convegni su argomenti inerenti l’intelligenza artificiale e lo sviluppo di architetture di deep learning per la descrizione automatizzata di immagini e video, embedding visuali-semantici per la ricerca cross-modale e il tagging.

Massimo Garuti ha laurea magistrale in ingegneria informatica magna cum laude. Coordinatore operativo di clust-er industrie culturali e creative, associazione di imprese ed enti di ricerca, formazione e innovazione per rafforzare il sistema produttivo regionale puntando sull’integrazione fra tecnologia, creatività e cultura.


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