Vinitaly 2019: domenica 7 aprile apre i battenti e da Modena si presentano in 35 quest’anno. La maggior parte realtà vitivinicole, produttrici di Lambrusco di Sorbara e Grasparossa (oltre alle altre tipologie tipiche di zona), seguite dai Consorzi di tutela ed aziende contigue al mondo del vino. Sostenute, da una buona annata, sia per qualità, produzione e vendite, in Italia e nel mondo. Soprattutto, sorretta dall’apprezzamento sempre maggiore che le bollicine modenesi continuano a riscuotere presso un aplatea di clienti in aumento..

Come sempre la parte del leone i produttori la faranno nel padiglione dell’Emilia Romagna, punto di ritrovo fisso ormai per tanti importatori ed appassionati, e base di partenza – già perché succede anche questo, specie per i clienti provenienti da altri Paesi – per fare una “scappata” nel modenese a visitare le aziende agricole. Ma non saranno tutti qui, dato che alcuni hanno scelto, sempre all’interno della kermesse veronese, quest’anno di allestire le proprie bottiglie in altre location.

Ma il mercato, che dice? Dice che Il Lambrusco è ancora il vino più venduto in Italia. La conferma arriva dai risultati della nuova ricerca di Iri per Vinitaly (per restare in tema), che lo mette al primo posto nei supermercati. Secondo la ricerca, il nostro rosso frizzante si riconferma in cima alle preferenze con 13,04 milioni di litri venduti per un valore di quasi 48,40 milioni di euro. Al secondo posto c’è il Chianti seguito a sua volta dal Montepulciano d’Abruzzo, lo Chardonnay, la Barbera, la Bonarda, il Vermentino, il Sangiovese, il Nero d’Avola e il Prosecco. Il mercato del vino in generale nella GDO, dopo il calo del 2018, ha iniziato il 2019 in ripresa, contrassegnato da un aumento delle vendite dei vini a denominazione d’origine pari al 5,3%.

FP