Ultimo aggiornamento:  14 Aprile 2019 8:38

40anni elettrizzanti

L’azienda di Castelnuovo Rangone, progetta, realizza, installa, apparati elettrici-elettronici per l’automazione dei processi industriali. E vuole crescere ancora

All’inizio, solo le schede elettroniche, oggi è l’automazione industriale l’ambito di riferimento. Sono partiti ed erano in due e dentro un garage, oggi contano 40 dipendenti ed uno stabilimento produttivo di oltre 2.000 mq. La crisi ha inferto loro un colpo importante, ma la scelta di diversificare ha permesso di risalire la china e crescere ulteriormente. A cui si aggiunge: il calo prima, seguito nuovamente da una crescita del numero del personale impiegato; la ricerca, la scelta di puntare sui giovani. Eccola, un’azienda che non solo non si è arresa, ma che stringendo i denti – è il caso di dirlo – ha saputo imprimere una nuova accelerazione alla propria attività. E che quest’anno s’appresta a tagliare il traguardo dei 40 anni: la LOGEL di Castelnuovo Rangone, un caposaldo nella progettazione, realizzazione, istallazione, vendita e assistenza di apparati elettrici-elettronici per l’automazione dei processi industriali.

Da dipendente ad imprenditore.

“Se penso al 1979, in quel garage in piazza Brodolini a Castelnuovo – ricorda Renato Lolli– quando io, allora 27enne insieme a Giancarlo Ranuzzini, 24enne, abbiamo dato vita a LOGEL, Logiche Elettroniche” Entrambi provenienti da un’azienda di lavorazioni ceramiche, hanno scelto di mettersi in proprio col fine di offrire un servizio all’epoca richiesto di assemblaggio schede e quadretti elettrici. In poco diventano un punto di riferimento, in particolare per il comparto ceramico. “La volontà di trovare soluzioni non più solamente alle problematiche comuni di settore, ma anche a quelle nuove e differenti  – prosegue Lolli – dovute all’evoluzione di tipo tecnologico, ci ha esposto al punto da cominciare ad aver richieste pure in altri ambiti come quello del packaging. Da qui una fase sostenuta di crescita ed espansione che ha fatto maturare in noi la decisione nel 1985, di tirar su il primo capannone”.

Si marcia… fino al 2007

Quelli che seguono sono anni positivi per Logel. Entra un nuovo socio, i dipendenti aumentano fino al numero di 40 e nonostante qualche alto e basso fisiologico il lavoro e le commesse non mancano. Così fino al 2007, anno migliore in assoluto a livello aziendale, anno che precede la crisi. Crisi che non ha esitato a manifestarsi anche per la ditta di Castelnuovo Rangone. “Come un freno tirato, all’improvviso – dice Lolli – E poi le difficoltà. Le commesse che vengono meno, i clienti calano, il lavoro che manca. i soci che lasciano. Mi sono ritrovato solo, con l’obbligo di fare delle scelte in taluni casi drastiche.” E le scelte sono quelle di resistere e diversificare, ma anche di dover adottare una cassa integrazione importante che ha portato ad una riduzione fisiologia dei dipendenti fino a 24 unità. “Una mano me l’ha data mio figlio entrato in azienda, dopo la partenza degli altri soci. Con lui sono entrati anche nuovi stimoli e la decisione di diversificare la produzione. Inoltre il supporto offertomi sempre da Luca (il figlio) dal punto di vista commerciale è stato fondamentale.” La Logel cambia marcia e quello che prima era solo per alcuni ora è rivolto in tutti i settori – meccanica, legno, editoria, ceramica, confezionamento, alimentare,farmaceutico, logistica, etc., aggiungendo progettazione e produzione personalizzata ed assistenza post vendita. Sono anni duri, ma la luce in fondo al tunnel inizia ad intravedersi. Il numero del personale torna ad aumentare con un’inversione di rotta, a partire dal 2016 e segnata nei due anni successivi 2017 e 2018 da una sostanziale e corposa quanto rapida crescita. “Hanno fatto gioco i nuovi investimenti ed un attento e mirato sviluppo commerciale basato anzitutto sulla qualità del prodotto: dalla progettazione al post vendita. Ora abbiamo ripreso a crescere ed abbiamo assunto giovani”.

Oggi

Al traguardo dei 40 anni di lavoro – raggiunti a gennaio – LOGEL attualmente conta 40 dipendenti, tra i quali molti giovani ed un paio di ingegneri elettronici, mentre non manca di investire almeno il 5% del proprio fatturato in ricerca. Fatturato che nel triennio 2016-2018 ha rimesso il segno più. “Oggi siamo un partner in grado di affiancare il cliente in tutte le fasi, dalla progettazione all’avviamento finale che sia esso in Italia, Europa o nel Mondo. Un percorso personalizzato che copre ogni momento di lavorazione, realizzazione schede dedicate, quadri elettrici, bordi macchina e software. Cerchiamo di applicare le nostre conoscenze ad ogni tipo di necessità mostrata dal cliente, indipendentemente dal settore in cui opera.  Chi si rivolge a noi cerca più di un semplice partner, ma una struttura in grado di far fronte alle dinamiche ed ai rapidi cambiamenti che caratterizzano il mercato. Per questa ragione crediamo molto nella formazione del personale ed organizziamo internamente o presso strutture adeguate corsi dedicati ed unici per i nostri tecnici. Ricerca, sviluppo e formazione del personale sono aspetti di fondamentale importanza su quali investiamo. Dal punto di vista del mercato cerchiamo di servire capillarmente il territorio modenese come quelli limitrofi, dato il grosso bacino di automazione già presente in essi, oltre a bassa Lombardia, basso Veneto e Romagna. Per quanto riguarda l’estero, scegliere qualche anno fa di puntare sugli Usa, ci ha permesso di ottenere la Certificazione ‘UL508A’, che ora ci consente di certificare e progettare quadri elettrici esclusivi per il mercato Nord Americano. Siamo in piedi, abbiamo voglia di fare ed andare avanti. Abbiamo assunto dei giovani, motivati ed appassionati, con cui mi piace anche confrontarmi. Così da consolidare la collaborazione attiva con i dipendenti, tutti. Per il 2019 prevediamo un anno sulla falsa riga dei precedenti,abbiamo notato un rallentamento legato alla instabilità politica che ci circonda. Ci fossero un po’ meno incertezze in ambito nazionale ed europeo potrebbe sicuramente offrire ulteriori margini di crescita”, conclude Lolli.

Scheda LOGEL

Logel srl nasce nel 1979 come laboratorio elettronico. Nel corso degli anni è cresciuta inserendosi nel settore elettromeccanico e diventando partner di importanti aziende, ognuna leader nel proprio settore. Eticità nel lavoro e qualità del prodotto sono due pilastri fondamentali di questa realtà imprenditoriali, mai persi di vista. Il 2002 è l’anno in cui ottiene la certificazione aziendale ISO 9001.2000 tüv. La ricerca continua di nuovi prodotti da immettere sul mercato, il dinamismo e una particolare attenzione agli aspetti organizzativi ne incrementano la competitività nel settore delle automazioni elettriche ed elettroniche, riuscendo a fornire al cliente risposte esaurienti in tema di di hardware e software elettronico, hardware e software elettrico, o di installazione e manutenzione.

Filippo Pederzini