Ultimo aggiornamento:  6 Dicembre 2022 11:05

Bene, ma si deve crescere

Ing. Paolo Poggioli ideatore di Shomed

Bicchiere mezzo pieno per l’ing. Paolo Poggioli, ideatore un paio d’anni fa dello Showmed, prima manifestazione fieristica nel 2020, a ripartire in presenza a Medolla con espositori e visitatori. Un coraggio che all’epoca venne premiato e che oggi fa guardare positivamente a questa nuova esperienza con B. T. Expò, in un contesto più grande e fruibile. “Non posso che essere contento di come sia andata. Il numero degli espositori è cresciuto – una sessantina circa -, grazie anche alla volontà di portarne di nuovi, così come quello dei visitatori e tra loro non sono mancati gli stranieri. Il cambio di sede è stato un passaggio necessario e significativo. Medolla ha risposto bene nei primi due anni di quella che a tutti gli effetti era una scommessa, mi permetto di sottolineare al momento vinta, anche se con l’avvento di nuove richieste di partecipazione gli spazi erano già limitati. Modena, dopo un corteggiamento, debbo dire importante, si è rivelata dal punto di vista infrastrutturale adeguata a quelle che poi sono state le esigenze dell’intera manifestazione. Magari si è pagato un po’ il fatto di altri eventi a poche settimane dal nostro. Resta l’importanza di svolgere le fiere in presenza: perché ritengo sia fondamentale confrontarsi e stringere nuovi rapporti di persona se l’obiettivo è quello di continuare a fare crescere un settore come il biomedicale. Intanto ed in proposito, stiamo già valutando le date per l’anno prossimo della nuova manifestazione”.


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