Ultimo aggiornamento:  15 Novembre 2019 3:06

E si raddoppia

Con un fatturato in crescita, l’azienda aumenta gli spazi operativi.

Raddoppiare: questa è la missione di Emmedielle s.r.l., azienda specializzata in medicina del lavoro. Nata a Castelnuovo Rangone nel 2006 dall’idea di unire le esperienze di alcune società che insieme sarebbero riuscite a consolidarsi, Emmedielle ha sempre mantenuto la stessa sede, già di proprietà di uno dei soci fondatori. “La posizione della nostra sede non è strategica, ma per noi questo non è importante – ha spiegato il Presidente Ivan Bignardi -. “La nostra forza e la nostra innovazione risiedono nella modalità ‘nomade’ con cui svolgiamo l’attività grazie a cinque ambulatori mobili”. Mentre i nostri diretti competitori hanno sedi fisse dove ricevono le aziende e i dipendenti per effettuare le visite, noi abbiamo cinque ambulatori mobili con cui ci rechiamo presso le aziende per agevolarle ed eliminare anche i rischi che derivano dagli spostamenti dei lavoratori”. Dopo una crescita costante in questi primi anni di attività, in cui Emmedielle ha raggiunto due milioni e trecentomila mila euro di fatturato annuo in ragione delle circa venticinque mila visite l’anno per oltre mille e trecento imprese, si è deciso ora di investire per ampliare, o meglio, raddoppiare la sede di Castelnuovo Rangone per dotarsi di due ambulatori fissi; questo per offrire la scelta ai clienti di potersi recare autonomamente presso il medico del lavoro, piuttosto che riceverlo ‘a domicilio’. Inoltre, ci sarà anche lo spazio per accogliere il laboratorio di analisi, partner storico dell’azienda, per rendere ancora più veloci le risposte dei test effettuati su sangue e urine dei lavoratori interessati. “Chiudiamo in questo modo un cerchio – ha detto Ivan Bignardi -. Entro l’estate del 2020 Emmedielle punta ad affiancare agli ambulatori mobili anche gli ambulatori fissi e un’area di produzione degli esami. L’idea è quella di aumentare il volume di affari e di dare uno spazio fisso ai dieci medici con cui collaboriamo, per svolgere il loro lavoro anche all’interno della sede”.

“Grazie all’area di produzione degli esami interna salteranno anche tanti passaggi di scambi di informazioni esterni, rendendo così ancora più efficace il controllo della privacy in favore dei nostri utenti – ha spiegato la responsabile dello sviluppo Serena Fabiano -“. Seppure la protezione dei dati dei lavoratori visitati sia sempre stata garantita sia nell’ambito delle visite all’interno degli ambulatori mobili, dove è allestita anche una sala insonorizzata per le visite effettuate dai medici, sia in sede nell’archivio cartaceo di informazioni cliniche fornite dai medici, dopo l’entrata in vigore del Regolamento generale sulla protezione dei dati (noto come GDPR), anche Emmedielle ha dovuto prendere provvedimenti per adeguarsi alle richieste europee sulla privacy. Emmedielle sta ultimando la digitalizzazione di tutti i dati sul software Hyppocrates che garantirà facilità di consultazione e maggiore privacy. “Siamo in una fase 4.0 in cui dobbiamo informatizzare tutto – ha proseguito Serena Fabiano -. Si tratta di un lavoro che ci permetterà, quando saremo a regime, di eliminare totalmente il cartaceo, affidando tutte le informazioni a un Cloud, suddiviso in cartelle di lavoro e in cartelle cliniche”. Va da sé, dunque, che l’eliminazione di un archivio cartaceo esposto a rischi di ogni tipo, abbatterà in maniera rilevante anche la possibilità di divulgazione di dati sensibili, questo anche e soprattutto perché solamente i medici avranno accesso alle cartelle dei clienti. Il software adottato da Emmedielle, Hyppocrates, raccoglie in maniera sicura le informazioni che prima venivano scritte su carta e le mette in relazione tra loro in maniera del tutto anonima per creare statistiche, anche a livello nazionale, di grande importanza per scoprire le criticità più importanti di alcuni lavori, specialmente quelli legati a nuove tecnologie.

L’attività dell’azienda è quindi prevalentemente basata sulle visite mediche preventive in ambito lavorativo. I dieci medici di cui si avvale Emmedielle svolgono un’attività di valutazione sui lavoratori per accertarne la compatibilità con la mansione a loro affidata sul posto di lavoro. Per questo gli ambulatori mobili, costruiti ‘su misura’, a bordo dispongono di tutte le tecnologie atte a testare gli aspetti legati alla salute dei lavoratori di ogni settore. Il lavoro dei medici è supportato e organizzato dagli 11 dipendenti dell’azienda che programmano le visite mantenendo il carico di lavoro quotidiano entro un certo standard per poter essere competitivi sui prezzi pur avendo i costi degli spostamenti degli ambulatori mobili. Emmedielle, su richiesta, organizza anche corsi di primo soccorso per i clienti.

Gaia Ferri