Ultimo aggiornamento:  15 Novembre 2019 3:01

Guerrieri ed esploratori

10ml di fatturato sempre in crescita e 1,7 ml l’utile operativo. 90 addetti che aumentano numericamente del 10% all’anno, sono solo alcuni dei numeri positivi dell’azienda di Campogalliano.

Ad un passo dai 30 anni dalla fondazione, TEC Eurolab, azienda  di Campogalliano che nasce come laboratorio di analisi nel 1990 per iniziativa di due famiglie di imprenditori, gode di ottima salute. Come riferisce Silvia Bressan, Consigliere di amministrazione e CFO nonchè nostra interlocutrice, un passaggio decisivo è stato compiuto quando i fondatori “hanno avuto la lungimiranza negli ultimi 10 anni di coinvolgere i manager nella gestione” ed oggi non possiamo più parlare di un laboratorio di analisi, ma di un’impresa a tutto tondo.
Secondo quanto riportato sul sito aziendale da un intervento del Presidente e fondatore Paolo Moscatti “TEC Eurolab è un’impresa dove la qualità non è solo quella delle analisi, delle prove e delle relazioni tecniche ma anche qualità del posto di lavoro e delle relazioni personali, un’impresa in armonia con le persone e con i suoi stakeholder. Tutto questo sarebbe impossibile senza l’impegno, le competenze ed anche la passione per il proprio lavoro, degli attori principali della vita d’impresa: i nostri collaboratori”.
Esiste un sistema strutturato di governance aziendale: c’è un Consiglio di Amministrazione che cura la strategia di sviluppo e c’è inoltre un board di 11 membri, che cura la gestione delle varie sezioni aziendali.
“Siamo oltre 90 addetti, oggi, tra collaboratori diretti e somministrati – ci racconta Bressan – con una età media di 36 anni e una anzianità media di 7 anni.
Il 50% sono laureati e il 37% ha in tasca una laurea di tipo scientifico-tecnologico”. Nel Bilancio Sociale 2018 è scritto “i dipendenti collaboratori hanno saputo affrontare con impegno e lucidità momenti nei quali alle attività correnti si sommavano quelle di ricerca di nuove tecnologie, procedure, processi” e grande attenzione alla coesione sociale è costantemente richiamata, tanto che i dipendenti collaboratori e i loro famigliari sono indicati tra i primi stakeholder.
Ormai TEC Eurolab spazia nella sua attività su ben otto settori: aerospazio e difesa, automotive, manifatturiero, biomedicale, beni culturali, ferroviario, energia ed elettronica.
L’apertura alle collaborazioni e al fare rete è testimoniata dai progetti avviati e in corso. Si va da rapporti con l’Università di Padova, di Bologna e naturalmente di Modena e Reggio Emilia, all’adesione come soci alla Fondazione ITS Maker per corsi post-diploma, al Clust-ER regionale Meccatronica e Motoristica, all’Associazione Aziende Modenesi per la Responsabilità Sociale d’Impresa ed a Confindustria Emilia Area Centro. Da non trascurare che fa parte anche della Rete dei Laboratori ad Alta Tecnologia della Regione e la collaborazione con il CRIT di Vignola.
Il fatturato ha superato i 10 milioni di euro a fine 2018 con un utile operativo di 1 milione e 700.000 euro. Risultati lusinghieri, che segnano un quadriennio di crescita costante, essendo passati dai 6,7 milioni del 2015 ai 9,6 del 2017 fino al balzo ad un valore a due cifre in termini di milioni di euro con il 2018. Un trend positivo confermato dal dato occupazionale: i 64 dipendenti del 2016 erano saliti a fine 2018 a 81, di cui 74 a tempo indeterminato e, come segnalato, la crescita non rallenta.
Il piccolo laboratorio, sorto 30 anni fa e oggi sito nei pressi della dogana nella zona industriale di Campogalliano, nato per fare test sulle parti tecniche dei materiali, come prove di trazione e di resilienza dei materiali e dei macchinari, ora serve 1500 imprese all’anno, tra cui molti esportatori, e punta a raddoppiare a fine 2019 il fatturato del 2015.
Nel frattempo non cessa di impegnarsi in investimenti in strumentazione.
“Oggi si è arrivati ad un vero e proprio controllo di processo” – ci spiega sempre Silvia Bressan – “Passiamo dalla selezione e idoneità del materiale al controllo di lotti di acciaio o anche delle polveri e quindi svolgiamo sia un controllo meccanico che chimico”.
L’attività si svolge in 5000 metri quadri complessivi, suddivisi in tre stabilimenti. Ultimo importante investimento per il controllo tomografico, dato che in primavera si è avuto l’acquisto di un acceleratore lineare, un tomografo ad alta potenza che completa e potenzia le strumentazioni del centro tomografico più grande d’Italia.
“Consente di analizzare componenti di grande dimensione. Può penetrare fino a 40 cm di acciaio” – puntualizza la CFO – “Il nuovo sistema LINAC 6 MEV, è 10 volte più potente di qualsiasi altro sistema di tomografia computerizzata. Con esso si possono analizzare blocchi motore completi, pale a turbina in Inconel e grandi componenti additivi anche in cromo-cobalto e leghe pesanti”. La nuova apparecchiatura ha visto un lancio commerciale alla fiera Rapid Tech, tenutasi in Germania dal 25 al 27 giugno scorsi.
Oltre che essere eccezionale come dimensione e potenza, consente di assicurare al cliente una velocità di risposta in precedenza inimmaginabile.
Spaziando sul fronte commerciale, Silvia Bressan inquadra così la situazione “In TEC Eurolab si passa dall’analisi chimica fino all’aspetto meccanico e dimensionale, mentre i nostri competitor sono molto verticalizzati sui singoli servizi, ma non hanno la nostra trasversalità. I nostri clienti ci dicono:  siete i più completi con eccellenti punte di specializzazione. Abbiamo tutti i clienti del mondo automotive di lusso come Ferrari, Pagani, Lamborghini.
Uno dei nostri maggiori pregi è la verifica sul posto e la vicinanza e la disponibilità del laboratorio. In altre parole, è fondamentale la celerità”.
Un altro campo da presidiare con la massima attenzione e cura è quello del rispetto della normativa vigente.
E ancora una volta TEC Eurolab si dimostra impeccabile. I Laboratori TEC Eurolab sono accreditati da ACCREDIA (l’unico organismo nazionale autorizzato dallo Stato a svolgere attività di accreditamento) per l’esecuzione di prove distruttive e non distruttive. Inoltre, TEC Eurolab è anche Organismo di Certificazione di terza parte, riconosciuto da ACCREDIA e certifica le competenze tecniche professionali, le performance di processo e/o di prodotto e le capacità relative alla gestione di un sistema di qualità.
Altro importante accreditamento è quello conseguito presso NADCAP come laboratorio in grado di seguire prove su materiali nel settore aerospazio e difesa. Infatti tra i clienti TEC Eurolab sono annoverati anche Leonardo nel settore elicotteri e velivoli, Boeing e GE Aviation.
Nello stabile di via Greco infine nel 2018 è stata inaugurata una Academy, un ramo d’azienda dedicato alla formazione interna ed esterna, con un relativo portale web con corsi a catalogo e soprattutto custom, dove dall’ascolto attento dei bisogni del cliente nascono le soluzioni formative personalizzate.
In sintesi, raccogliamo questa dichiarazione di Marco Moscatti, Amministratore e Responsabile di Produzione: “Di cosa possono essere sicuri i nostri stakeholder? Del fatto che non siamo semplici funzionari, ma guerrieri ed esploratori”.

Giorgio Pagliani