Ultimo aggiornamento:  20 Gennaio 2021 9:18

Il Festival del Gusto Modenese

La kermesse dei produttori d’eccellenza dell’alimentare modenese, si è confermata come un appuntamento irrinunciabile per i buongustai, esperti e per coloro che hanno voglia conoscere i prodotti del territorio.

L’11a edizione de La Bonissima, nonostante la pandemia, è riuscita a richiamare in piazza Grande a Modena nell’ottobre scorso, migliaia di buongustai attirati dai prodotti dei migliori artigiani dell’alimentare modenese e dai tanti eventi organizzati per dare ancora maggior visibilità a questi prodotti.Organizzata da SGP Eventi il “Festival del gusto e dei prodotti tipici modenesi” che gode del contributo del marchio Tradizione e Sapori di Modena della Camera di Commercio di Modena, della sponsorizzazione di Bper banca e organizzata in collaborazione col Comune di Modena, ha visto un susseguirsi di aventi che sono stati suggellati dalle premiazioni degli amministratori cittadini e regionali e la presenza dei maggiori player del food provinciale, nazionale e internazionale.

La manifestazione si è aperta con la riunione del comitato scientifico composto da Stefano Reggiani, Luca Bonacini e Pier Luigi Roncaglia che hanno deciso a quale prodotto sarebbe andato il premio “Il Re del Mercato”. Il sabato Luca Bonacini e Carlo Bonacini della Confraternita del Gnocco d’Oro hanno proclamato gli Ambasciatori della Coppia Fumante del 2020. Sul palco sono quindi saliti:

– la giornalista Anna Scafuri, caposervizio presso la redazione economica del tg1, curatrice e conduttrice della trasmissione di enogastronomia Web&Food;

– il giornalista Antonio Paolini, tra i massimi esperti italiani di eno gastronomia, a lungo collaboratore di testate di rilievo nazionale, oggi coordinatore delle Guide food Gambero Rosso;

Eros Teboni, che dopo studi in enologia e viticoltura, ha ricevuto l’autorevole certificazione internazionale ‘Certified Sommelier’ e nel 2018 si è laureato “Best Sommelier of the World WSA;

Takahiko Kondo e Davide di Fabio, Sous Chef di Massimo Bottura all’Osteria Francescana, tre stelle Michelin, per due volte primo ristorante al mondo nella classifica The World’s 50 Best Restaurants;

Jessica Rosval, Head Chef di Casa Maria Luigia, guest house nella campagna modenese di Massimo Bottura e responsabile di cucina per gli eventi di Osteria Francescana.

Sul palco anche il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli e lo chef internazionale Massimo Bottura dell’Osteria Francescana.

Bottura in una intervista ha commentato che purtroppo quest’anno non vi sono i turisti enogastronomici (a causa del virus) e che sarebbero stati per La Bonissima una ciliegina sulla torta, così come gli anni passati, ma che comunque è una occasione per i modenesi di scoprire il loro territorio attraverso i prodotti di nicchia qui presenti.

Mentre l’esperto Pier Luigi Roncaglia portava fra i produttori del Mercato de La Bonissima visitatori accorsi per le “Degustazioni in tour: le innovazioni e le tradizioni”, il sindaco Muzzarelli, il presidente alla provincia Gian Domenico Tomei ed Enrico Zanella titolare del Cicchetto di Carpi e di Modena premiavano sul palco per il “Premio Giovani Vignaioli 2020”, alla memoria di Luigi Carnevali, i giovani imprenditori Matteo Fangareggi della Cantina vitivinicola Fangareggi e Carlo Cavicchioli della Cantina Francesco Bellei e C.

Nelle vie di Modena, in collaborazione con LaBonissima l’associazione culturale LaRoseNoire organizzava visite guidate alle “Botteghe e Caffè storici di Modena”. Alla scoperta nei suoi tesori di due delle anime della città. Da una parte i caffè, luoghi di ritrovo di intellettuali, artisti poliedrici e uomini di sport, dall’altra le botteghe storiche, veri scrigni delle tipicità modenesi.

In piazza Grande invece, un laboratorio di cucina di salame di cioccolato, un vero e proprio workshop di cucina con la food blogger Lorella Giugni, vincitrice del contest La Bonissima 2019.

A seguito lo showcooking basato sul tema di questa edizione: “tradizioni e innovazioni”. Insieme alla food blogger Lorella Giugni di “In cucina con Lorella” sono stati preparati quattro piatti, due della tradizione emiliana e due piatti innovativi per una sfida tra aspiranti chef. Stefano Reggiani ne ha designato i due vincitori.

La domenica si è aperta con “Degustazioni in tour”. Insieme all’esperto gourmet Roncaglia i partecipanti hanno compiuto un tour con assaggi tra gli stand dei produttori de La Bonissima. “Utilizzare bene i nostri sensi per comprendere meglio la qualità dei prodotti alimentari presenti negli stand della Bonissima. Introduzione all’analisi sensoriale e utilizzo di una scheda per distinguere l’influenza dei cinque sensi alla valutazione di un alimento. Scoperta e approfondimento degli ingredienti dei prodotti presentati dagli espositori della Bonissima.

A cura dello chef Luca Severi titolare della gastronomia/ristorante La Bottega da Leonida a Carpi,  uno workshop di cucina aperto a coloro che intendevano mettersi alla prova nella preparazione del gnocco fritto in tutte le fasi della sua preparazione. Di seguito un altro workshop, questa volta dedicato a come preparare i tortellini, dalla preparazione della sfoglia al ripieno e infine alla cottura. Quindi un’altra lezione sempre gratuita per i tanti partecipanti che hanno voluto imparare quest’arte modenese.

Per la conclusione della kermesse del gusto, sul palco il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonacini insieme ai due esperti del comitato scientifico de LaBonissima, Stefano Reggiani e Pier Luigi Roncaglia, per presentare il vincitore del “Re del Mercato”: il prosciutto di Modena stagionato 36 mesi di Marco Guerzoni del Salumificio f.lli Guerzoni di Gorzano di Maranello. Una vera prelibatezza modenese. Quindi il comitato scientifico ha menzionato come prodotti 2020 de La Bonissima i “calzagatti” di Massimo Cuoghi dell’ az. agr. Omega e le lasagne di Maurizio Di Lisa titolare di Noce Moscata.

Una chiusura di vero trionfo per i prodotti modenesi eccellenti che La Bonissima, da oltre due lustri insieme al suo staff, va alla ricerca e ne promuove la conoscenza per acquisti responsabili e di qualità.

 

Il comitato scientifico de LaBonissima

STEFANO REGGIANI

Giornalista pubblicista dal 2004. È autore per la “Guida dei Ristoranti dell’Espresso”, collabora da anni con la rivista “Spirito DiVino” edita dalla Swan Group dove cura la rubrica “Benessere DiVino” nella quale tratta del rapporto vino-salute, portando avanti il concetto di un bere moderato e consapevole; recensisce anche ristoranti per le riviste Modena Industria e Venus. È membro fondatore della Confraternita del Gnocco d’Oro e dell’Armata del Mirtillo Nero.

LUCA BONACINI

Connoisseur di cocktail, vini e champagne, è un appassionato gourmet modenese, scrive su Il Resto del Carlino, Live In, Scatti di Gusto, Gambero Rosso, Il sito delle donne, Meridiani. È ispettore per il Gambero Rosso delle Guide Ristoranti; Pasticcerie; Street-Food; Pizzerie; Bar. È fondatore e Gran Maestro della Confraternita del Gnocco d’Oro.

PIER LUIGI RONCAGLIA

Laureato in medicina veterinaria, è esperto di salumi, maestro assaggiatore di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e Sommelier Ais. Nell’estate del 2015 ha partecipato al viaggio verso Expo della Regione Emilia Romagna compiendo circa 300 km a piedi sull’Alta Via dei Parchi e visitando numerose aziende agricole e/o vinicole situate nella zona appenninica dell’ Emilia Romagna.

Paolo Storchi