Ultimo aggiornamento:  19 Dicembre 2018 5:07

Innovazione cooperativa: un premio per la modenese Needo

C’è anche una cooperativa modenese tra gli otto progetti premiati oggi a Bologna dal bando “Coopin”. Il premio è andato a Needo, una cooperativa sociale nata nel 2017 grazie a Imprendocoop (il progetto di Confcooperative Modena che favorisce l’occupazione e imprenditorialità). Needo è un nido on-demand modulare, personalizzabile, itinerante (può spostarsi su ruote, via treno e nave), antisismico ed ecosostenibile grazie al riutilizzo creativo di container marittimi dismessi e coibentati. Si tratta di un servizio che può rispondere a esigenze temporanee, senza essere troppo vincolante e invasivo. Una volta terminata la sua missione, viene caricato, portato alla base o verso un’altra destinazione, evitando di creare spazi fatiscenti che incidono sulle casse comunali. Garantisce una flessibilità di orario in base alle esigenze degli utenti e può diventare luogo creativo (atelier) da affiancare a realtà esistenti.

È stato scelto “per l’originalità con cui riesce a tenere insieme offerta educativa, servizi di welfare aziendale e recupero in chiave di sostenibilità ambientale, in risposta a bisogni reali di servizi all’infanzia flessibili e sostenibili per le famiglie”.

Needo è uno dei trenta progetti di innovazione aperta, provenienti da tutta la regione, che hanno partecipato a “Coopin – Premia l’innovazione. Aperta. Cooperativa”.

L’iniziativa è stata promossa da Confcooperative Emilia-Romagna nell’ambito delle celebrazioni per il suo 50 esimo anniversario, in collaborazione con le Confcooperative provinciali, Aiccon, Tempo Consulting e con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna.

«Siamo davvero soddisfatti dei risultati di questo premio – dichiara il presidente di Confcooperative Emilia-Romagna Francesco Milza – L’elevato numero di imprese e associazioni premiate testimonia come nel mondo cooperativo siano presenti numerosi processi di innovazione aperta per prodotti, servizi e metodi di partecipazione, che fanno leva su una rivisitazione dei principi e valori mutualistici per adeguarli alle sfide contemporanee. Possiamo considerare raggiunto l’obiettivo di questo bando: far emergere e divulgare le buone pratiche di open innovation esistenti in regione».

Oltre a un contributo economico di mille euro, per i vincitori sono previste azioni di storytelling e networking per dare visibilità ai progetti tramite videointerviste su canali specializzati, pubblicazione di articoli, partecipazione a eventi, citazioni nelle buone prassi discusse nelle ricerche e studi di Confcooperative e Aiccon.