Ultimo aggiornamento:  19 Dicembre 2017 11:24

La ripresa c’è

EMANUELE FRERI, Nuova Cava Varana, Varana di Serramazzoni

Sul territorio modenese, non manca nulla. Pur non avendo il marmo, esiste comunque una cava di pietra, una volta usata per scogli e fondo stradale: è la cava sita a Varana di Serramazzoni. Qualche hanno fa, la scoperta di venature particolari di grigio (è pietra che tende al grigio scuro), unita alla grande resistenza e durata, ne hanno fatto un materiale ricercato sopratutto per gli architetti d’interni ma anche di esterni, dai costi elevati. La cava dopo un paio d’anni ha cambiato nuovamente proprietà e da poco è stata riaperta. “La chiusura ha avuto una durata di circa un anno – spiega Emanuele Freri – le richieste e gli ordini però non sono venuti a meno, anzi sono risultati in crescita. Provengono principalmente da Stati Uniti e Nord America anche se sta crescendo per il nostro prodotto, l’interesse anche da India e Singapore. È soprattutto l’ambito dell’architettura a sceglierlo senza farsi scrupolo del costo più elevato rispetto ad altri materiali del genere. Gli ordini non mancano, vedremo di consolidare le posizioni di un mercato che resta comunque di nicchia”.


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