Ultimo aggiornamento:  8 Dicembre 2021 11:06

Mostri di bellezza

Il festival dedicato ai motori fra esposizioni, convegni ed esibizioni.

In Emilia Romagna, più precisamente a Modena, nella culla dei motori italiani per eccellenza, anche quest’anno si è svolto il Motor Valley fest, terza edizione di uno dei festival a quattro ruote italiani più acclamati, diviso in vari appuntamenti in diverse piazze, musei e nei quattro autodromi Modenesi pronti ad accogliere tutti gli appassionati delle due e quattro ruote.

Il 1 luglio si aprono le danze col taglio del nastro presso l’Accademia Militare di Modena, dove hanno preso parola Carlo Ferro(Presidente CIE), il nostro presidente della regione Stefano Bonaccini ed il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, accompaganti dagli organizzatori di Motor Valley Fest e dai due brand ambassador Motor Valley: Stefano Bottura e Tomaso Trussardi.

Ed è proprio Stefano Bottura che dà il via alle danze in Piazza Roma, insieme a Francesco Tonon (Maserati Head of Global Product Planning & Product Marketing), svelando la prima Luxury Car della giornata: una Maserati Levante Trofeo Blu dalla livrea multicolore, un segno di particolarità fuori dagli standard Maserati che viene comunque commentata nel migliore dei modi.

Prende seguito il Motor Valley Fest, che nel Cortile d’Onore del Palazzo Ducale di Modena, ospita il Motor Valley Village, dove un susseguirsi di Brand italiani modenesi fa la sua sfilata al centro dell’attenzione di tutti. Qui troviamo Ferrari che esordisce con la nuova 296GTB, Lamborghini con l’ultimissima Huracan STO (Super Trofeo Omologata) commentata non così bene dagli Italiani, per molti una smargiassata Tedesca più che un bolide Italiano ed infine Maserati con l’ultima Ghibli Hibrid. Di seguito, in Piazza Grande, sfilano Dallara con le sue due ultime super car dell’Accademy insieme a vari modelli a due ruote del brand Ducati. All’ombra di Torre Civica, invece, troviamo quattro esemplari di Pagani Huayra che, proprio quest’anno, festeggia i dieci anni del modello (Huayra BC / Roadster BC / Imola / Pagani Tricolore), accompagnate dal primissimo esemplare della prossima uscita in casa Pagàni, la Zonda C12.

La seconda giornata del fest è dedicata a conferenze e round table con start up del settore, dove si discute del presente e del futuro dell’automotive, tra nuove tendenze (l’elettrico, il dominio dei software, la realtà virtuale), il ruolo del mercato finanziario, la sostenibilità e la ricerca (idrogeno e altre fonti energetiche).

Inizia un week-end di grandi emozioni al Motor Valley Fest, due giorni dedicati alle esibizioni dinamiche, alle gare e alle parate motoristiche.

Sabato 3 luglio la giornata è quasi interamente dedicata al brand Ferrari, con otto 488 Challenge Evo scese in pista nell’Arena Motor Valley (Parco Novi Sad) a competere tra loro in un testa a testa lungo 1400 mt. con la finale delle due ultime sfidanti nel tardo pomeriggio. Oltre alle gare mattutine, la giornata prosegue con diverse esibizioni da parte del gruppo Cavallino Rampante, Porgramma XX e F1 Clienti.

Domenica 4 luglio dalle 10:00 in poi un susseguirsi di gare cronometrate con piloti professionisti anima la mattinata del fest, insieme alla presentazione della nuova Ducati Panigale V4 S. Mentre, nel pomeriggio, una sfilata di otto vetture che ha fatto la storia del rally si sono sfidate nel Memorial Bettega.

Un fine settimana non unicamente costellato da competizioni, ma anche da diversi incontri nei teatri e musei modenesi con presentazioni, racconti e spiegazioni riguardanti unicamente il passato, il presente ed il futuro dei motori.

Edoardo Nicolò Storchi