Ultimo aggiornamento:  19 Gennaio 2021 8:18

Perché è accaduto ancora?

BARBARA e SIMONE FERRARI, Ferrari Carlo & C. di Nonantola

“Lo abbiamo imparato domenica mattina 6 dicembre del cedimento dell’argine. E a malapena c’è stato solo il tempo di capire che occorreva fare in fretta”. Parte da qui il racconto di Barbara e Simone Ferrari, della Ferrari Carlo, azienda specializzata nella disossatura di prosciutti per conto terzi. “Ci siamo dati da fare per svuotare i magazzini collocando il più in alto possibile tutta la merce affinché non andasse danneggiata. Quindi è stata la volta dei macchinari: alcuni dei quali sollevati con le forche dei muletti. La fortuna di aver avuto un angolo del capannone libero dalle acque, ci ha permesso di iniziare da subito i lavori di ripulitura dal fango. Lavori in cui l’apporto dei nostri dipendenti è stato fondamentale e ci ha permesso di riprendere l’attività già il giovedì successivo, Non a pieno regime però a causa dei danni che comunque ci sono stati, pensiamo ad esempio al muletto come pure al palletizzatore che sarà da cambiare. Alla fine parliamo di un disagio che rimboccandoci le maniche da subito siamo riusciti a limitare, ma se ne sarebbe fatto volentieri a meno, dato il periodo e l’emergenza in atto dovuta al Covid”.


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