Ultimo aggiornamento:  22 Novembre 2017 4:13

SOCIAL EATING RESTAURANT

BACCASALOTTO
Viale Tassoni 62 a Modena

Come nasce il vostro progetto?
Quando gli home restaurant erano ancora sconosciuti, abbiamo letto un articolo su Il Sole 24 ore che ne parlava e ci siamo innamorati dell’idea. Siamo amanti delle cucina, dell’arte del ricevere e delle feste ed era un’opportunità perfetta per coniugare le nostre passioni con un’idea di business che ci avrebbe permesso di conoscere nuova gente divertendoci. E così è nato uno dei primi home restaurant d’Italia!
Che menù proponete?
Menù tipico modenese dove uno dei piatti forti sono i tortelloni fatti in casa. Oltre alle ricette più tradizionali, come le lasagne, le rosette e i nidi di tagliatelle al forno. Aggiungiamo qualche ricetta alternativa, come la vellutata di piselli che riscuote sempre un grande successo o alcune chicce con un twist speciale, come l’insalata di finocchi e uvetta, al succo d’arancia, una vera delizia anche per i palati più raffinati. Il menù è sempre molto abbondante con antipasti, primi, secondi, contorni, dolci, caffè, vini e liquori vari. Molto spesso, oltre al cibo, deliziamo i nostri ospiti anche con spettacoli di canto, lettura delle carte, musica e balli, e tanta simpatia.
Generalmente come fa la gente a venire in contatto con voi?
C’è un passaparola di amici di amici e poi la pagina facebook attrae molti curiosi.
Che target ha la vostra clientela?
Persone dai 35 in su, da soli, in coppia o tra amici, che hanno voglia di provare una serata che fuoriesce dai soliti schemi e vogliono avere la possibilità di conoscere nuova gente.
Siete presenti su piattaforme social tipo Gnammo o usate il classico Facebook?
Inizialmente abbiamo aperto un profilo su Gnammo, ma poi era tanta la richiesta attraverso la nostra pagina di facebook e attraverso il passaparola che non lo abbiamo più usato.
Progetti futuri?
Purtroppo, dopo un anno e mezzo che abbiamo iniziato, il governo ha approvato una legislazione che fa diventare l’attività degli home restaurant equiparabile ai ristoranti veri e proprio con tutta una serie di obblighi che sono decisamente troppo onerosi per chi, come noi, lo faceva come hobby una o due volte al mese, senza un guadagno vero e proprio, ma appena una copertura dei costi. Per questo motivo abbiamo deciso di smettere l’attività di home restaurant, continuando a fare le nostre feste solo per gli amici, come abbiamo sempre fatto.


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