LUCA LOLLI, Logel di Castelnuvovo Rangone

“Sono molti gli studenti – circa 15 all’anno – che arrivano presso la nostra azienda con gli stage formativi. E tutti, da tutti gli istituti scolastici sia tecnici che professionali, del territorio. Precedentemente il grado di formazione era buono, mentre ora invece abbiamo iniziato a riscontrare delle carenze. Emergono soprattutto dal punto di vista delle pratiche riconducibili all’attività di laboratorio. Ci sono operazioni e mansioni che non dovrebbero essere di difficile esecuzione per le quali i ragazzi risultano essere un po’ troppo impacciati oltre che insicuri: è impossibile non notarlo. Discorso differente per quelli che provengono dall’università il più delle volte preparati in modo più che adeguato alle nostre necessità. Le scuole, a mio parere dovrebbero cercare di professionalizzarsi di più, formando i ragazzi in modo adeguato secondo quelle che sono le esigenze del mercato del lavoro. Il resto spetta alle aziende e determinanti, alla volontà ed impegno dei ragazzi stessi. Insomma per restare competitivi, c’è da fare”.

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