VITTORIO CIGARINI TecnoMBM di Villavara di Bomporto

“Stiamo in piedi grazie a quanto riusciamo a realizzare con le vendite di prodotto all’estero, perché il mercato nazionale, non solo è fermo, ma risulta decisamente in crisi”. Premessa non proprio rosea quella di Vittorio Cigarini della TecnoMBM al Mamomacc anche quest’anno. “Occorre essere realisti e guardare in faccia alla realtà – aggiunge – Realtà che ti pone di fronte ad un freno fatto di fisco e burocrazia a cui in questi anni si sono accodati anche sisma e alluvione per chi come noi opera nelle zone colpite…”. TecnoMBM lo scorso anno è riuscita ad incrementare il proprio fatturato grazie alla domanda giunta dai Paesi Arabi del golfo persico, “risultato che dovremmo riuscire a ripetere anche nel 2016 forse con un +10%. Occorrerebbe però rispetto i paesi esteri, essere maggiormente sostenuti. E riuscire a fare squadra. C’è poca organizzazione mi pare in questo, e chi va alla ricerca di nuovi mercati è lasciato solo e si deve arrangiare con i propri mezzi”. Ma è sulla fiera che vuol fare un inciso: “Esserci è importante dal momento in cui mancare significa perdere un’occasione. È tutto cambiato però: solo 8-9 anni fa oltre al lavoro normale, di ritorno dalle fiere si aveva lavoro per sei mesi avanti. Oggi si va alla giornata. E non vedo grosse prospettive all’orizzonte. Teniamo duro”, chiosa.

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