Ultimo aggiornamento:  22 Gennaio 2021 1:48

Online sì, ma un po’ a rilento

Un po’ di delusione tra gli operatori modenesi che vi hanno aderito in assenza della fiera in presenza. Anche se non è da bocciare del tutto.

Prima esposizione digitale dedicata alla meccanica agricola. Basata su una piattaforma tridimensionale, sviluppata sulle specifiche esigenze del comparto agromeccanico. Eima Digital PrevieW, Eima la fiera internazionale del comparto agricolo meccanico in versione online ha voluto offrire ai visitatori una esperienza immersiva per muoversi nell’universo virtuale della manifestazione come se si trovassero all’interno di uno spazio fisico. O almeno ci ha provato. Perché a detta degli addetti ai lavori, almeno quelli modenesi non è stato proprio così. Tra server bloccati, piattaforme lente, ed inviti non recepiti c’è chi auspica un ritorno quanto prima di quella “vera” ed in presenza. Qualcuno però qualcosina ha guadagnato: in termini di visibilità, di contenuti che restano sulla piattaforma e ad oggi continuano ad essere visibili, ma pure in qualche nuovo contatto.

Esperimento riuscito? Di sicuro rimandato, anche se qualcosa la fiera di per sé e soprattutto per averci provato, porta già a casa: la possibilità per gli enti fieristici di incassare un contributo a fondo perduto fino ad un ammontare di 800mila euro.

I numeri di EDP. Oltre 1.100 aziende partecipanti; 120 tra webinar, convegni online, approfondimenti tematici; migliaia di addetti ai lavori registrati sulla piattaforma. E ancora: 37 delegazioni estere in rappresentanza delle diverse realtà agricole del pianeta e un fitto programma di incontri business to business in videoconferenza. Ponte verso la rassegna fisica di EIMA International, in programma nell’ottobre 2021. La rassegna dedicata alla meccanica agricola, causa emergenza Covid – che di fatto quest’an-no salvo qualche caso sparuto, ha cancellato quasi tutti gli eventi fieristici – è stata realizzata su piattaforma virtuale. Era alla prima esperienza e non sono mancate le criticità nell’accesso e nella fruizione della piattaforma. Resta però un test utile per la messa a punto del sistema, e per la realizzazione di una piattaforma che possa in modo continuativo dare supporto al settore della meccanica agricola. Positivo fanno sapere gli organizzatori, il bilancio: oltre 59 mila accessi, con circa 10 mila utenti collegati per gli eventi e le attività seminariali. La piattaforma verrà perfezionata nelle prossime settimane, comunica FederUnacoma, e resa fruibile per le aziende e le organizzazioni che rappresentano il mondo dell’agricoltura e della meccanica agricola, in preparazione all’EIMA “fisica” che si terrà nel 2021.

L’opinione modenese. Quanti fossero gli espositori modenesi che hanno deciso di prendervi parte? Limitiamoci a dire un buon numero. Dato che, tra chi effettivamente ha presenziato online per tutta la durata della manifestazione, chi a giorni alterni, oppure solo qualche giorno o qualche ora, e chi alla fine pur aderendo non ha partecipato, i conti faticano a tornare. Ci limiteremo a tener conto del bicchiere mezzo pieno rispetto all’opportunità riconosciuta da diversi, del ritorno di visibilità sui propri siti web e canali social promozionali, dei nuovi seppur pochi contatti allacciati. Ma pure non mancheremo di guardare anche il bicchiere mezzo vuoto di quanti hanno riscontrato difficoltà, nessun contatto, definendola “esperienza negativa e da rivedere”, cercando di dotarsi di strumentazioni all’altezza, se l’obiettivo è quello di arrivare ad offrire opportunità concrete come nelle fiere in presenza”.

Giulio Po

 


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