Ultimo aggiornamento:  16 Gennaio 2017 10:14

Poca Modena, ma di alto livello

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LORENZO GUERZONI, AZIENDA AGRICOLA ACETAIA GUERZONI di Concordia s /S 

È tra le pieghe del territorio modenese che trovi quel che non t’aspetti. Eccellenze dal valore aggiunto raddoppiato, se si pensa agli sforzi per restare in piedi dopo il sisma del 2012. E che hanno intrapreso la via del biologico prima e dell’export poi in tempi tutt’altro che recenti, consolidando posizioni sui mercati di riferimento anno dopo anno. È il caso dell’Az. Agricola Acetaia Guerzoni di Concordia, esordienti al Merano Wine Festival. “Siamo stati la prima acetaia in assoluto in Italia a produrre aceto balsamico tradizionale Bio certificato – dice Lorenzo Guerzoni, che aggiunge – e tra i primi ad avere anche il riconoscimento per la produzione biodinamica, erano gli anni ’80 del secolo scorso. Ad oggi posso dire che circa il 95% del nostro fatturato arriva dall’export. Attualmente siamo presenti in 33 Paesi con le punte maggiori in Germania, Austria e Giappone; la fascia dei locali, ristoranti e gastronomie è medio alta se non esclusivamente di distribuzione e somministrazione biologica. Il restante 5% resta in Italia, nel nord, in Alto Adige. L’anno sta volgendo al termine con un incremento che se mantenuto, sarà circa del 20%. Per il 2017 puntiamo a sviluppare meglio il mercato americano, mentre ci trasferiremo in una nuova sede nella zona industriale di Concordia – chiude Lorenzo – abbiamo subito pesantemente gli effetti del terremoto che ha sconvolto la bassa, gli ambienti storici sono ancora danneggiati e ripristinarli è un iter burocratico troppo lungo”.


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