Ultimo aggiornamento:  22 Dicembre 2017 10:35

Netta ripresa

MARAZZI

Marazzi, primo gruppo ceramico insediato in Italia e controllato ormai da 3 anni dal colosso americano Mohawk (9 miliardi di fatturato), cresce ancora nel 2017 grazie all’acquisizione dell’intero capitale di Emilceramica, l’azienda, di cui Modena Industria ha raccontato lo scorso anno la storia e l’attualità con una intervista a Sergio Sassi, uno dei fondatori e ancora operativo nella sede di Fiorano.

Al Cersaie il Gruppo ha schierato quindi tutte le sue armi grazie ai numerosi marchi di proprietà presentati negli stand Ragno, Emilceramica e naturalmente Marazzi.

Si parte con le 15 collezioni della società Marazzi Spa, che quest’anno lancia la collezione Grand Carpet, basato sull’ utilizzo del gres porcellanato. Si parte da un antico tappeto persiano in cui il segno del tempo trasforma una unica composizione in pattern differenti. Piccoli pixel, più o meno densi di colore, stampati su lastre in gres porcellanato 120×240 cm, creano un unico grande disegno, ripetibile all’infinito e sempre diverso.

Il progetto Grand Carpet è realizzato con lastre con spessore 6 mm, e in due tonalità di colore estremamente sofisticate, Smoke e Sand nella lettura degli architetti Citterio e Viel.

Venendo a Ragno, l’azienda storica fu fondata nel 1949 a Sassuolo, diventando protagonista del distretto sassolese, differenziandosi nella produzione di rivestimenti per la casa e, negli anni ’60-’70, nella produzione di piastrelle smaltate da pavimento e da rivestimento. Nel 1989 Ragno Ceramiche è acquisita da Marazzi, resta una società distinta del Gruppo fino al 2006, quando avviene la fusione per incorporazione, restando come marchio.

Al Cersaie ha presentato 6 diverse collezioni. Ritual è una pietra reinterpretata in ceramica e presentata in nuances chiare e rilassanti, solcata da decori che ricordano gli effetti della lavorazione manuale a scalpello. A Mano è una collezione in gres che propone una piastrella dal formato quadrato (20×20) e dalle molteplici possibilità stilistiche. A Mano è adatta sia all’utilizzo a pavimento che a rivestimento.

Tactile è un rivestimento con un mix di texture e combinazioni cromatiche dai colori caldi e pastosi accomunato da un formato (il 40×120) che permette la ripetizione di motivi e texture su ampie superfici. Ottocento è la rivisitazione in gres porcellanato delle classiche cementine e offre in un piccolo formato quadrato (20×20) infinite possibilità decorative. Patina è ceramica da rivestimento in gres effetto cerato . La sua finitura ricorda a tratti il cotto consumato dal tempo, a tratti una superficie metallica. Infine Realstone Rain: di nuovo la pietra ispira questa collezione in gres, proposta in grande formato nei toni neutri e omogenei del beige e greige, e disponibile in due finiture. È disponibile nella versione a forte spessore – 20 mm – per posa sopraelevata, a secco su ghiaia, erba o sabbia.

Infine Emilceramica ha presentato in fiera il marchio omonimo oltre che Provenza, Viva e Ergon. Emilceramica è presente in oltre 5.500 punti vendita di oltre 70 Paesi nel mondo, in particolare nel mercato nordamericano, L’azienda, rilanciatasi dopo gli anni incerti del dopo crac Lehman Bros., ha toccato un fatturato di oltre 150 milioni di euro nel 2015, realizzato per oltre il 90% all’estero, prima di entrare nell’ orbita di Marazzi, andando a completare la gamma del più forte Gruppo del settore, che mantiene la sua sede nello storico stabilimento sassolese.

G.P.


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