Lambrusco porta aperta sul futuro
WILLIAM VANDELLI, Tenuta Vandelli, Sassuolo
“Di sicuro per noi il 2016 resterà tra le annate da ricordare – afferma William Vandelli – per la qualità delle uve, la produzione e pure per i volumi di vendita incrementati nel corso dell’anno. Sono aspetti molto significativi per una piccola realtà imprenditoriale come la nostra, sorta oltretutto da pochissimo tempo”. Oltre a livello locale, la Tenuta Vandelli, nota in primo luogo per il Grasparossa, ha iniziato a muovere già qualche piccolo passo anche all’estero: “Siamo presenti sia a Taiwan che negli Stati Uniti con piccole, ma significative quantità. Rispetto agli USA – aggiunge – ci auguriamo nessun dazio applicato sulle esportazioni di vino: date le ripercussioni che potrebbero avere sui piccoli. “Vandelli poi cambia totalmente orizzonte, esprimendosi su due altri temi fondamentali e sempre più al centro della fiera da almeno un paio d’anno: e-commerce e testo unico del vino. “Di sicuro rappresenta un’opportunità. Non l’abbiamo ancora attivata e vedremo di farlo quanto prima. Sul testo unico del vino vorrei parlarne come di un passo in avanti, almeno per il regolamento inerente al lambrusco. Non ancora sufficiente però. Opportuno sarebbe tutelare di più e promuovere le zone della nostra provincia di produzione”.
