Fiera di qualità
Riccardo Razzaboni, Cantina 2020 di Midolla
“È l’anno in cui ci stiamo facendo conoscere, ed essere a Merano, in questo particolare contesto con le possibilità che offre verso nord Italia e soprattutto Europa, non solo è importante, ma fondamentale, almeno per noi”. Parte da qui, Riccardo Razzaboni, di Cantina 2020, nuova realtà vitivinicola modenese. “Per chi è nuovo come noi, rappresenta un buon trampolino di lancio – dice, mentre si prodiga per fare assaggiare i vini in degustazione – per proseguire nella raccolta di feedback e contratti sui cui lavorare. Da notare e di questo ne siamo felici che c’è parecchio interesse”. Cantina 2020 ha iniziato con una produzione di circa 25mila bottiglie nel 2018, per poi arrivare a raggiungere quota 65-70mila nel 2022, segnando una crescita progressiva e costante. “Un anno particolare e tutto sommato positivo quello che va chiudersi – prosegue – Da un lato la crescita della domanda: generalmente nel settore Oreca, dall’altro l’aver superato le difficoltà in campagna dovute alle bizzarrie del clima tra caldo e grandine. Il raccolto è risultato buono ugualmente e ci ha permesso di puntare sulla qualità di proseguire. Fattori che ci consentono di vedere ulteriori buone prospettive di sviluppo sui mercati”. Mercati su cui Cantina 2020 si sta affacciando specie all’estero dove si stanno finalizzando i primi contratti, dopo anche la partecipazione ad altre manifestazioni internazionali. “Col senno di poi – chiosa – la chiusura dovuta al COVID ci ha permesso di lavorare sulla qualità e pensare locale ci ha offerto la possibilità di mettere le basi per il futuro: in Italia e fuori”.
