Ultimo aggiornamento:  12 Gennaio 2019 9:42

Pochi, ma eccellenti!

PIERANGELO MARTINELLI della Cleto Chiarli di Castelvetro

Tra i presenti anche quest’anno, la Cleto Chiarli al Merano Wine festival. Anche se, dice Pierangelo Martinelli “Il Lambrusco Fondatore, con cui è arrivato da poco il riconoscimento dei “Tre Bicchieri”, non è tra quelli selezionati dalla giuria dell’evento. Siamo comunque contenti per la presenza dei nostri lambruschi, sulle tre guide più importanti e note”. Martinelli si concede una riflessione sul mercato Italia, posizionato più, “Sullo scuro: Grasparossa, Maestri, Salamino. Con un’attenzione anche sul Sorbara, in crescita tra chi apprezza le bollicine”. E poi sui numeri, di una realtà aziendale giovane, sempre parte di una grande famiglia, ma sorta solo nel 2002 e che oggi sviluppa circa 950 mila bottiglie, tra le varie tipologie: lambrusco e brut. “Siamo orientati sempre verso ambiti di alto di gamma quali la ristorazione, le enoteche e le bottiglierie. Il 2016 e il 2017 hanno fatto crescere i volumi venduti. Bene anche il 2018, mentre lavoriamo per accrescere l’appeal di un vino, il Sorbara cha può dire ancora tanto”.


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