Ultimo aggiornamento:  10 Dicembre 2021 12:00

Vera voglia di ripartire

Maurizio Marchi Acetaia Marchi di Modena

È un bilancio tra luci e ombre quello che traccia Maurizio Marchi dell’omonima acetaia di Modena a proposito del Cibus 2021. “Bene sicuramente la promozione dell’evento, gli organi d’informazione erano presenti e i servizi sulla fiera non sono mancati. Bene anche il ritorno in presenza dopo oltre un anno di stop delle manifestazioni. Non proprio positivo il numero dei visitatori – dice, evidenziando, secondo lui un calo del 40 per cento – Sicuramente ha inciso il periodo, la pandemia, la necessità dei tamponi. Orientali ad esempio non se ne sono visti e questo è un dato rilevante, americani pochi, più europei e italiani ovviamente. Dal canto nostro, abbiamo ricevuto visite da parte di tedeschi, olandesi, qualche francese diversi italiani. Lavoreremo con i contatti che abbiamo raccolto e le somme le tireremo a fine anno”. L’acetaia Marchi, al pari di altre aziende lo scorso anno ha lavorato al 50%, “Ora però – riprende – voglio vedere il bicchiere mezzo pieno. Siamo ripartiti e denoto voglia di ripartire. Tra giugno e luglio abbiamo ricevuto parecchie visite in acetaia da parte di tedeschi, francesi ed austriaci, svizzeri ed italiani. L’interesse rispetto al prodotto, aceto balsamico è forte e vedremo di consolidare i nuovi canali aperti”.


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