Ultimo aggiornamento:  4 Luglio 2018 4:58

Cresce la fame di prodotti modenesi

GIORGIO BENEDETTI Acetaia Mussini Magreta, Formigine

Una fiera che non ha difficoltà a definire positiva, “Molto di più però i primi due giorni. Dopo le presenze complessive mi pare siano andate un po’in calando – afferma Giorgio Bnedetti di Acetaia Mussini – in alcuni casi si sono fatte vive persone più interessate a farsi conoscere. Ma abbiamo riscontrato anche forte interesse verso i prodotti. Resta comunque una bella vetrina per il made in Italy”. Mussini spiega anche come sia importante la qualità per l’acquirente straniero, ormai molto preparato sull’aceto balsamico. “Un’azienda artigianale, che opera secondo modalità classiche rispetto a quello che è a tutti gli effetti un prodotto della tradizione, rappresenta un valore aggiunto. Che permette, di entrare in canali distributivi, orientati verso l’alto di gamma, in cui è forte l’attenzione verso queste peculiarità”. Concede poi una riflessione rispetto all’anno 2017, ormai in archivio: “Gli obiettivi che ci eravamo prefissati sono stati centrati e questo ci ha permesso di approcciare il 2018 positivamente, anche se a manifestarsi è stata subito una flessione dovuta all’incremento del costo delle materie prime…”, mentre su food e innovazione dichiara che “Possono andare d’accordo. Lo spazio di innovare c’è e il genio non manca tra le PMI del settore”.


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