ALBERTO PEZZUOLI dell’Azienda Agricola Pezzuoli di Maranello

Alberto Pezzuoli è giovane, ma già scafato. È da azienda e vigneto, ma pure da fiera. Per lui il Vinitaly non è andato male e la vicinanza del Prowein non ha diminuito le presenze. Sono altre le preoccupazioni. “Felice per il tanto interesse e per i contatti: offrono concreti margini di lavoro. Ed è importante, perché anche il lambrusco ha dovuto misurarsi e continua a farlo con criticità di non poco conto. Dall’energia, alle spese lievitate in modo spropositato di carta, imballaggi, vetro, tappi: c’è la mettiamo tutta per contenere i costi, ma senza una concreta inversione di tendenza si rischia solamente di allontanare il consumatore finale. Qualcosa pare muoversi… Vedremo.” Quanto afferma Alberto non diverge da quello sottolineato da altri produttori. A cui si aggiunge quel clima che coi suoi risvolti estremi ha significato per Pezzuoli 7n calo di produzione e un’annata su livelli di normalità pre covid. “La qualità siamo riusciti comunque a mantenerla; ed è stato, come azienda, il nostro primo anno, quello trascorso, di vendemmia biologica. I riscontri? Buoni”.

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