SILVIA ZUCCHI della Cantina Zucchi di San Prospero sulla Secchia

“Vedere ritornare tanti clienti asiatici, documentati ed interessati conferma che, quanto seminato gli altri anni, ora finalmente da frutti significativi”. Ne è convinta Silvia Zucchi, altra nota presenza al Vinitaly. “È importante percepire che vanno a ricercare determinate cantine ed i loro prodotti. Anche, se non particolarmente accessibili, proprio perché sono prima di tutto da trovare. E una volta giunti a destinazione, la soddisfazione della riconferma degli ordini direttamente in fiera. Oltre a nuovi ed interessanti contatti da sviluppare”. Non c’è però solo il Vinitaly nelle parole di Silvia, ma pure l’andamento generale. “La prima riflessione – dice – riguarda la nostra politica determinata a voler mantenere una triplice attitudine di mercato: un terzo Oreca, un terzo al privato, un terzo della produzione all’estero, con le riconferme in crescita di USA e Canada, e la stabilità dell’Europa. A ciò si aggiunge l’incremento dei visitatori in cantina. Aspetti senza dubbio positivi che fanno i conti però con gli aumenti dei costi di vetro, alluminio e cartone. Ci salva il fotovoltaico grazie al quale siamo ormai autosufficienti ed un contratto fisso per l’energia. Lavoriamo e andiamo avanti insomma, fronteggiando le bizzarrie del clima, e continuano a privilegiare qualità. Quella che chiede il cliente”.

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