Ultimo aggiornamento:  24 Giugno 2019 5:39

Lambrusco sold out

Angela Giacobazzi, Giacobazzi, Modena

“Un salone che non ha mancato di riservare sorprese e che si è fatto notare, quest’anno anche per il pubblico sempre più specializzato e preparato”. Questo il parere di Angela Giacobazzi, in merito al Vinitaly 2019. Un commento che lascia subito il posto però, ad una riflessione sull’andamento generale del gruppo Donelli, nei primi mesi del 2019, e natural-mente si parla di esporta-zioni. “Al momento l’anno pare iniziato in modo positivo. Alcuni nostri mercati di riferimento mostrano buoni segnali di ripresa e tra questi spicca la Russia. Anche altri però, un tempo decisamente poco avvicinabili ora risultano attivi dal punto di vista della domanda, come ad esempio il Sud Est Asiatico. Un rinnovato entusiasmo, offerto anche dalla capacità di spesa della nuova classe media. Niente male le richieste poi anche nell’ambito di determinati prodotti analcolici”. Riflessione che si sposta poi sulla Cina Paese in cui Giacobazzi è presente da tempo. “In riferimento alla cosiddetta Via della Seta, ritengo che tutto quello che può aiutare il Made In Italy è positivo, e se fosse accompagnato da un tipo di fiscalità favorevole sarebbe ancora meglio. Oggi ci misuriamo in Cina, con Paesi produttori di Vino come Cile ed Australia, avvantaggiati da accordi bilaterali che favoriscono le loro importazioni, mentre le tasse restano elevate per gli altri”.


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