Ultimo aggiornamento:  5 Luglio 2022 12:50

Il lambrusco e la tenacia ad andare avanti

SILVIA ZUCCHI, Cantina Zucchi, San Prospero

“Se sono soddisfatta? Ebbene sì, lo sono. Andiamoci, mi sono detta, nonostante qualche dubbio, fino all’ultimo. La scelta però di esserci ha ripagato me e soprattutto il nostro lavoro”. Anche Silvia Zucchi della cantina che a San Prospero porta il suo cognome ha voluto essere presente alla nuova edizione del Vinitaly, assente da due anni. “Numerosi i visitatori, soprattutto gli operatori che ci hanno fatto visita. Persone professionalmente molto preparate rispetto agli anni addietro ed alla ricerca di qualità. Contatti ce ne sono stati, come pure l’interesse per le nostre linee di lambrusco, mentre non sono mancati clienti storici e nuovi. Tutti gli appuntamenti fissati prima della fiera, tra importatori esteri e i tanti agenti italiani, sono andati a buon fine. Parecchia poi la richiesta dall’estero: Belgio, Canada e Stati Uniti in particolare. Rispetto ai costi vivi che stanno caratterizzando il periodo, siamo riusciti ad organizzarci per tempo e ad ottemperare tutti gli ordini, grazie ad una politica di acquisto dei materiali lungimirante che ci ha permesso di avere tutto pronto evitando ritardi. Vedremo come evolverà la seconda metà dell’anno, e se ci sarà la necessità di un eventuale ritocco dei prezzi finali delle bottiglie”.


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