Ultimo aggiornamento:  25 Maggio 2018 10:20

Caccia grossa al lambrusco

ALBERTO FIORINI, Poderi Fiorini, Torre dei Nanni di Modena e Savignano sul Panaro

I problemi legati alla cantina – un gioiello d’innovazione incastonato nella terra – sono ormai sanati e alle spalle. E a riprova ci sono i risultati: “Il 2017 è stato un anno record con un incremento del 20% di fatturato che ci permette ora di investire nuovamente – afferma Alberto Fiorini – Un dato che compensa per contro le criticità avute dalle bizzarrie del clima ripercossesi più sul Grasparossa che sul Sorbara. Se avessimo raccolto le uve 10 giorni prima, magari avremmo ottenuto qualcosa in più, salvando in parte un’annata un po’ difficile”. Giudica positivamente l’incremento dei costi di prodotto, “Anche se personalmente non ho ritoccato i prezzi di vendita, lasciandoli invariati. Qualora si dovesse paventare un dietrofront, sarebbe sicuramente motivo di mal di pancia…” E una lancia la spezza in favore anche del Vinitaly: “Per le tante richieste arrivate, i nuovi contatti allacciati ora da sviluppare, anche con l’estero”, dove ormai va circa il 40% dei vini di Fiorini. E a proposito di estero, il Poggio della Fuga rosso fermo di livello di Poderi Fiorini, volerà con Lufthansa a maggio nei cieli di tutto il mondo accompagnato alle pietanze che la compagnia offrirà a bordo dei propri aerei.


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