Ultimo aggiornamento:  25 Maggio 2018 10:20

Caccia grossa al lambrusco

CHRISTIAN BELLEI, Cantina della Volta di Comporto

È un brut rosso “corto”, ottenuto da uve di Sorbara in purezza, l’ultimo nato in casa Cantina della Volta. Presentato come novità al Vinitaly, non ha mancato, insieme agli altri prodotti, tra i quali primeggia il rosé, di riscuotere un buon apprezzamento da parte di visitatori e clienti. “L’idea – spiega Christian Bellei – è di introdurre sul mercato un Sorbara metodo classico che matura sui lieviti solo 9 mesi prima del dégorgement ottenendo così uno spumante “facile” e immediato”. Gradimento che ha fatto il pari con quello per la nuova location dell’azienda alla kermesse veronese, dove da un paio d’anni trova spazio nel padiglione del Trentino a qualche centinaio di metri da quello dell’Emilia Romagna. “Una posizione – spiega Bellei – che rispecchia la nostra filosofia produttiva aziendale e che ci premia dal punto di vista delle visite. Le persone sono venute a cercarci ed abbiamo avuto centinaia di visite”. Anche Cantina della Volta nel 2017 ha dovuto fare i conti con la gelata primaverile ed un calo del 20% circa. “Compensato però – aggiunge Bellei – dall’elevata qualità delle uve e dalla tenuta produttiva del vigneto nuovo di Riccò. Il vino alla fine si fa in cantina e chi lavora lo spumante fa spesso i conti con annate variabili”. Decisamente meglio invece l’annata sui mercati, dove sono state consolidate posizioni – +13% sia in Italia che all’estero (verso cui va ormai il 20% della produzione) – con un incremento dell’attenzione per i prodotti alto di gamma sul mercato sia statunitense che giapponese ed un 2018, nei primi tre mesi, apertosi in modo molto soddisfacente.


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