Caccia grossa al lambrusco
GIANPAOLO ISABELLA, Marcello Righi Podere il Saliceto di Campogalliano
Sono personaggi noti, quelli al suo banco che, dopo un’attenta valutazione non esitano a complimentarsi per le caratteristiche dei suoi prodotti. Lui incassa, elogia il buon Vinitaly 2018, ma il cruccio resta; quello di un’annata il 2017, che con la “formula” gelate primaverili, più caldo gli ha cancellato il 40% della produzione di bianco e il 20% di lambrusco. “Andiamo avanti anche se con un rammarico forte. L’anno è stato comunque buono, dal punto di vista della crescita e del consolidamento sui mercati, specie all’estero. Siamo ancora presenti in Russia e il 2018 è cominciato positivamente”. Si concede un nuovo passaggio sul Vinitaly, “Positivo”, in particolare per il numero crescente di ristoratori italiani e non, che hanno manifestato interesse per tutta la gamma dei vini presentati; sull’elezione in Consiglio di Fabio Altariva, della Fattoria Il Moretto, “Significativa e importante”. Ma sono i progetti che ha per l’anno in corso a tenere banco: “Proveremo a puntare su vini più longevi, migliorarne struttura e pulizia, incremento della produzione e compresa quello del metodo classico”.
